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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Zona Universitaria

Il tassista che si rifiuta di arrivare in via Petroni e lascia la famiglia (di notte) a Porta San Vitale

Il conducente temeva che, come accaduto a un suo collega, passando tra la folla la sua auto potesse essere danneggiata. Ira del Comitato Petroni: "Cosa si aspetta a prendere provvedimenti? Che ci scappi l'incidente grave?"

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Per il timore di vedere il proprio taxi danneggiato dalla calca che si assiepa in zona U durante i weekend, come accaduto ad un collega, i passeggeri diretti in via Petroni sono stati lasciati in porta San Vitale. È il racconto che fa il Comitato via Petroni sull'episodio avvenuto sabato sera.

La denuncia del Comitato

Una signora con due figlie di 13 e 8 anni in arrivo in aereo da Parigi, la lunga attesa di un taxi all'aeroporto Marconi, poi la sorpresa. Quando la cliente ha comunicato l'indirizzo di destinazione, via Petroni, il rifiuto. In pratica il tassista le ha risposto gentilmente che non l'avrebbe portata a destinazione, passando da San Vitale e poi per Piazza Aldrovandi, e che al massimo avrebbe potuto lasciarle a Porta San Vitale. Prendere o lasciare e cercare un altro taxi.

Motivo? Per 20 euro non avrebbe rischiato di farsi rovinare la macchina come era successo a un suo collega e  che "il problema non era dei taxi ma del Comune che non fa nulla per risolverlo". I clienti vengono quindi lasciati a porta San Vitale e all'1,30 di notte con "armi" e soprattutto "bagagli", e hanno dovuto arrivare a destinazione a piedi.

"Lascio a voi ogni considerazione in merito come lascio a voi valutare se questa vicenda, del resto più volte verificata e ormai consolidata, ha a che fare o no con quella 'economia della notte' di cui l'Amministrazione comunale si sta occupando - commenta il Comitato - questa è la nostra realtà. Si aggiunga anche che non possiamo usare i mezzi privati essendoci preclusa la possibilità di attraversare certe strade senza essere oggetto di insulti e danneggiamenti alle auto. Cosa si aspetta a prendere provvedimenti? Che ci scappi l'incidente grave?"

Le diffide al Comune contro il degrado in zona U

Alla fine del 2023, i comitati e le associazioni della zona universitaria e del centro avevano depositato le firme a sostegno delle due diffide inviate al Comune la scorsa estate circa il degrado e la 'malamovida' in zona U, una petizione che ne aveva totalizzate oltre 2400.

Nelle ultime settimane, l'amministrazione e le forze dell'ordine si sono trovati di fronte anche a un'altra "bega", ovvero quella delle spaccate in pieno centro storico e particolarmente in zona universitaria, finite con un primo arresto pochi giorni fa.

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