rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Logistica, blitz Cobas in sede Coop: botta e risposta tra sindacato e azienda

Il motivo delle tensioni risiede un un braccio di ferro per alcuni licenziamenti nei magazzini di fornitura del colosso della grande distribuzione

Braccio di ferro e momenti di tensione oggi alla sede legale di Coop alleanza 3.0 di Villanova di Castenaso. Un gruppo di sindacalisti di Adl Cobas ha inscenato una protesta contro il colosso della grande distribuzione, salendo fin sul tetto del palazzo e srotolando uno striscione accanto al brand di Coop, con la scritta "sfruttatori". Protesta seguita anche dentro il vicino ipermercato, con alcuni militanti che hanno urlato al megafono le loro ragioni, davanti al punto vendita in piena attività. Il motivo della protesta sono i 31 licenziamenti in corso in un magazzino di Parma, afferente alla rete di distribuzione del circuito in appalto.

Secondo il sindacato Adl Cobas, promotore della protesta, i licenziamenti hanno puntato gli iscritti al sindacato per ritorsione rispetto alle attività messe in campo dai militanti, che nelle settimane scorse erano entrate in sciopero per motivi legati a una annosa vertenza in corso.

“Abbiamo chiesto finalmente una presa di parola ed un coinvolgimento diretto di Coop Alleanza, ma evidentemente la politica dell'azienda è quella di voltarsi dall'altra parte e nascondersi dietro il meccanismo degli appalti". E ancora: "nei fatti Coop non fa nulla per impedire nei magazzini che le cooperative subappaltatrici agiscano fuori da ogni perimetro di rispetto dei diritti basilari dei lavoratori, permettendo condizioni di lavoro povero".

Logistica, accordo tra Comune e Regione: “Basta speculazioni, attiriamo lavoro di qualità”

La risposta di Coop

A stretto giro è arrivata la risposta di Coop Alleanza 3.0, che respinge al mittente ogni addebito. L'azienda "esprime la più ferma disapprovazione per le modalità con cui si è svolta la protesta, perché caratterizzata da azioni violente e irrispettose delle leggi e delle lavoratrici e dei lavoratori che stavano svolgendo la propria attività lavorativa negli uffici".

Inoltre la cooperativa "respinge ancora una volta in modo altrettanto fermo le gravissime accuse di “sfruttamento” e “caporalato industriale” ribadendo di essere "costantemente impegnata a vigilare che i fornitori e gli appaltatori utilizzati applichino il Ccnl di settore sottoscritto dalle organizzazioni sindacali confederali, come nel caso del magazzino di logistica di Parma oggetto delle proteste".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Logistica, blitz Cobas in sede Coop: botta e risposta tra sindacato e azienda

BolognaToday è in caricamento