Migranti, 15enne nascosto nella cabina di un autocarro diretto a Zola
Il camionista e alcuni dipendenti dell'azienda lo hanno soccorso e rifocillato. I Carabinieri lo hanno affidato agli assistenti sociali
Una storia triste di emigrazione che poteva finire in tragedia. Protagonista un ragazzino afgano di 16 anni. Per arrivare nel nostro paese si era nascosto dietro la cabina di un autocarro, in corrispondenza del serbatoio, rischiando di finire schiacciato dalle ruote del mezzo pesante, partito dall’Est Europa e diretto in un’azienda italiana che produce cancelli automatici.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Zola Predosa. Il camionista, 52enne bulgaro, e alcuni dipendenti della ditta, alla vista del giovane, infreddolito e spaventato, lo hanno rifocillato offrendogli cibi e bevande. I militari hanno proceduto all’identificazione del giovane profugo che è stato affidato agli assistenti sociali.
Agli inizi di marzo, a Calderara, sono stati liberati dai Carabinieri 6 migranti all’interno del tir apribile solo dall'esterno, mentre due 15enni erano stati scaricati a novembre in una'rea di servizio a Castel San Pietro e a dicembre vicino al casello autostradale di Imola.