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Cronaca

Omicidio Matteuzzi, il dolore della sorella in tv: "Lui faceva cose sempre più gravi"

Stefania era al telefono con Alessandra e ha vissuto in prima persona l'assassinio della sorella

"Aveva provato ad allontanarsi perché faceva cose sempre più gravi". A dirlo intervistata da Mara Venier a Domenica In, Stefania Matteuzzi, sorella di Alessandra, uccisa da Giovanni Padovani il 23 agosto, in via dell'Arcoveggio.

Stefania ha vissuto in prima persona l'assassinio della sorella: "Ho sentito solo degli urli" racconta la donna che in quei tragici istanti era al telefono con Alessandra, come accadeva ultimamente proprio per il timore di trovare Padovani, calciatore, sulla sua strada, sebbene quel giorno sarebbe dovuto essere in Sicilia, dove era convocato dalla squadra di calcio. E infatti non si era presentato agli allenamenti, per questo era stato messo "fuori rosa" dalla società. 

Poi "la situazione è degenerata" tanto che Alessandra a fine luglio lo aveva denunciato: "Viveva in casa con le finestre chiuse, aveva paura". 

Dalle premure all'ossessione

“Aveva conosciuto Giovanni Padovani sui social" ha detto Stefania a Venier e, i primi tempi sarebbe stato gentile e premuroso. 

Poi l'atteggiamento era cambiato: le continue richieste di video, l'ossessione, gli appostamenti, i messaggi per sapere dove si trovava, quindi Alessandra aveva trovato il coraggio di interrompere la relazione e di denunciare, ma tutto è stato vano. 

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