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Cronaca

Siccità, piano anti-spreco: da lunedì non si annaffia dalle 8 alle 21

Al via l'ordinanza del Comune di Bologna, attiva fino al 30 settembre. Da Palazzo D'Accursio un piccolo promemoria anti-spreco

Un divieto di prelievo dalla rete di acqua potabile per uso non domestico (in particolare innaffiamento di orti, giardini e lavaggio di automezzi) da lunedì prossimo fino al 30 settembre, dalle 8 alle 21: è l'ordinanza annuale del Comune di Bologna per il risparmio idrico; per le aree ortive cui è stata data concessione il divieto e' disposto dalle 10 alle 18.

Lo scopo? "Contenere gli sprechi di una risorsa naturale divenuta ormai preziosa", fanno sapere da Palazzo D'Accursio, e offrono un piccolo promemoria: un rubinetto lasciato aperto eroga mediamente 13 litri al minuto; il 40% dell'acqua potabile si utilizza per gli scarichi dei servizi igienici; per una doccia di cinque minuti sono necessari 60 litri di acqua e per riempire una vasca da bagno ne occorrono il doppio; azionando gli elettrodomestici a pieno carico si risparmiano dagli 8.000 agli 11.000 litri all'anno; quanto all'irrigazione di giardini e spazi verdi, e' possibile realizzare semplici sistemi di raccolta dell'acqua piovana.

IMPEGNO DEI CITTADINI. Bene le indicazioni contenute nel dispositivo dell'ordinanza e le azioni promosse, ma "solo il concreto impegno di tutti i cittadini puo' consentire un utilizzo corretto e razionale dell'acqua", fanno sapere dall'amministrazione, facendo una serie di raccomandazioni: prima di tutto controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici, per poter individuare eventuali perdite occulte.

Non dimenticare di usare dispositivi per il risparmio idrico come i frangigetto per i rubinetti, e per annaffiare le piante usare sistemi a irrigazione a goccia e temporizzati. Lavatrici e lavastoviglie? Sempre e solo a pieno carico; per l'igiene personale preferire la doccia, in alternativa alla vasca da bagno; non fare scorrere in modo continuo l'acqua durante il lavaggio dei denti, la rasatura della barba o la doccia. Per il lavaggio di stoviglie e verdure non utilizzare acqua corrente; utilizzarla solo per il risciacquo, e infine utilizzare la stessa acqua del lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante.

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