Contestazioni a Panebianco: il professore sentito in Procura
È rimasto in Procura per circa due ore, dopo le contestazioni della scorsa settimana da parte dei collettivi
È rimasto in Procura per circa due ore Angelo Panebianco, dopo le contestazioni della scorsa settimana da parte dei collettivi. Il professore dell'Alma Mater era già stato contestato nel 2014 per un suo articolo sull'immigrazione. Il 22 e 23 febbraio scorsi, si prima il collettivo Cua e poi Hobo hanno interrotto le lezioni sempre per un editoriale sulla situazione politica in Medio Oriente dal titolo "Noi in Libia saremo mai pronti?"
I blitz sono stati condannati sia dalla politica che dal mondo accademico, ma per i militanti Panebianco nei suoi articolo, letti da milioni di cittadini, sarebbe un fomentatore di odio.
Un incontro in Prefettura del Comitato per la sicurezza ha avuto per oggetto proprio l’ipotesi di una vigilanza delle forze dell’ordine a protezione del docente.
