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Cronaca

I familiari incontrano Patrick dopo 6 mesi: "Preoccupato per i suoi studi"

Sta bene, anche se ha perso un po' di peso

Dopo mesi una buona notizia. Per la prima volta, i familiari di Patrick Zaki, lo studente dell'Alma Mater arrestato al Cairo, hanno potuto vederlo. Lo riferiscono gli attivisti che si battono per la sua liberazione.

Patrick sta bene, anche se ha perso un po' di peso, ma sarebbe preoccupato per il suo percorso di studi che spera di riprendere quanto prima.

Altri 45 giorni la detenzione: la richiesta di liberazione di Patrick Zaki sulla Garisenda

Patrick George Zaki, 28enne di nazionalità egiziana, era stato arrestato a febbraio scorso all’aeroporto internazionale del Cairo al suo arrivo da Bologna, dove frequenta un master all’università. 

Da febbraio, si son moltiplicati gli appelli e le manifestazioni per la sua liberazione: per il governo egiziano sarebbe responsabile dei reati di minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento a manifestazione illegale, sovversione, diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo.

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