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Cronaca Piazza dei Martiri

Piazza dei Martiri: così il Comune tenta il rilancio

Tra progetti già in corso e in itinere, l’amministrazione tenta la riqualificazione della zona. E nel nuovo PUG una regola per permettere l’apertura di nuovi e più grandi esercizi commerciali in zona

Ogni volta che si parla di Piazza dei Martiri, la questione volge sempre al tema della sicurezza. Anche se si tratta di una sessione della Commissione commercio e turismo: pure in questo caso, la notizia di nuove aperture di esercizi commerciali e di progetti di riqualificazione è inquadrata nel contesto della lotta alla microcriminalità e al degrado. Tema di cui, peraltro, si era già discusso durante una sessione di novembre della Commissione affari generali.

A sollevare la questione Piazza dei Martiri, in un ordine del giorno ad hoc, è la consigliera del gruppo misto Francesca Scarano: “Ho presentato l’odg in seguito ad alcuni fatti di cronaca. Piazza dei Martiri è una zona sulla quale ci troviamo spesso a discutere, soprattutto dopo alcuni fatti di cronaca, come l’accoltellamento dello scorso ottobre, a cui fece seguito la denuncia di chi vive la piazza. Piazza dei Martiri è una zona di passaggio con numerose attività e di frequente passaggio. Per questo ho deciso di sollecitare questa commissione, perché i dispositivi di monitoraggio, oltre quello della sicurezza, potrebbero essere altri. Parlo di iniziative speciali dal punto di vista commerciale, anche per evitare la chiusura di alcune attività. Chiedo quindi l’incontro dell’amministrazione con i residenti della zona e dei commercianti, incentivando la presenza delle unità di strada. Il taglio che vorrei dare a questo ordine del giorno non è solo relativo alla sicurezza, ma vorrei anche un rilancio culturale e sociale della zona. Credo che la situazione sia tanto grave che va affrontata da più punti di vista”.

A informare i consiglieri sullo stato delle attività commerciali di Piazza dei Martiri ci ha pensato l’assessora al Commercio Luisa Guidone: “Per quanto riguarda la questione dei vuoti commerciali sottolineati dalla consigliera Scarano, sappiamo che è un problema che colpisce alcune zone fuori dal centro storico, come Piazza dei Martiri, e che noi attenzioniamo costantemente. Una saracinesca abbassata è un problema per il tessuto sociale, anche dal punto di vista della sicurezza. È un tema per noi importante, e infatti nel nuovo PUG – che è in itinere – proprio per rilanciare questa zona abbiamo pensato a delle modifiche che consentiranno a strutture di vendita più grandi rispetto a quelle già presenti in zona di aprire in Piazza dei Martiri. È una leva molto importante sia per la sicurezza che per il tessuto economico. Ci saranno poi degli investimenti che riguarderanno la zona, come il tram, o altre operazioni come quella relativa all’immobile che oggi ospita Porto 15. Il progetto sta andando avanti. Per questo sottolineo che ci sono molti progetti in ballo per questa zona, oltre alle attività virtuose già presenti: la libreria, il supermercato, il parrucchiere, con le quali siamo costantemente in contatto. Come ha detto la Capo di gabinetto Madrid sappiamo che ci sono diversi senza tetto nella zona e stiamo lavorando con un ente caritatevole per la distribuzione dei pasti”.

Sull’immobile che ospita il co-housing Porto 15, specifica poi Guidone, “non c’è un bando del Comune dedicato ai privati, ma è un bando a cui la proprietà dell’immobile si è candidata per ricevere dei finanziamenti”. L’assessora poi sottolinea nuovamente la regola inserita nel nuovo PUG (piano urbanistico generale): “Crediamo che la possibilità di aprire a strutture di maggiori dimensioni possa fungere da leva e innestare un rilancio generale della zona”.

Di contorno, gli interventi di Stefano Cavedagna e di Matteo Di Benedetto, rispettivamente capigruppo a Palazzo d’Accursio di Fratelli d’Italia e Lega: “Tutta la zona vive un’escalation di insicurezza. Credo che il Comune debba fare molto di più. Ad oggi il Comune è un grande assente su Piazza dei Martiri: manca un presidio fisso diurno della polizia locale, mancano telecamere funzionanti – visto che oggi molte non funzionano –, una migliore illuminazione notturna. Inoltre, sarebbe utile impedire l’accesso alla rotonda centrale: nessun bolognese va mai lì. Quella è diventata una zona solo di bivacco e di spaccio” dice il meloniano. “Sono anni che avanziamo proposte sulla sicurezza, e per questo dovrebbe esserci a breve un’assemblea di quartiere. Sul presidio degli esercizi commerciali, l’augurio è che se da una parte si sviluppa una proposta di valorizzazione della piazza, dall’altro sarebbe bene valutare alcune proposte che garantiscano più sicurezza, come un maggiore controllo di polizia, nel tempo in cui i progetti di valorizzazione diano i suoi frutti” sottolinea invece il leghista.

Piazza dei Martiri: che succede?

Piazza dei Martiri è da anni al centro dell’attenzione pubblica e politica per alcuni fatti di cronaca nera. Nel 2021, un ristoratore, Giampiero Castaldo, era stato aggredito da un avventore del suo ristorante, La Lanterna, dopo che era intervenuto in difesa di un suo cliente. Lo scorso ottobre, invece, un uomo era stato accoltellato alla gola, mentre ad agosto nella vicina via Don Minzoni si era consumata una violenza sessuale nei confronti di una ragazza ventenne. Più in generale, come sottolineato spesso dalle voci dell’opposizione, la sensazione è che Piazza dei Martiri sia diventata di difficile governabilità: a settembre, lo stesso Di Benedetto parlava di “emergenza criminale”, e come lui altri esponenti di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno più volte indicato problemi di ordine pubblico, di degrado e di microcriminalità in tutta l’area.

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