Raccolta differenziata, nel territorio bolognese arriva al 69,3%
In aumento del 2,3% rispetto all'anno scarso. Dati in crescita in tutta l'Emilia-Romagna, dove la media è del 74%
In Emilia-Romagna continua a crescere la raccolta differenziata dei rifiuti. Nel 2022, secondo il report annuale della Regione, la raccolta differenziata ha raggiunto su scala regionale il 74%, con una crescita dell’1,8% rispetto all’anno 2021. Su un totale di 2,8 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, ammontano a oltre 2 milioni di tonnellate sono rifiuti differenziati: percentuale maggiore di differenziata riguarda l’organico (37,3%) e carta (19,4%).
Tutti i dati in regione
Tra i capoluoghi di provincia il risultato migliore è stato raggiunto da Ferrara, con l’87,6% di rifiuti differenziati, seguito da Reggio Emilia (82,8%), Forlì (81,7%), Parma (80,9%), Piacenza (71,8%), Ravenna (67,4%), Rimini (66,5%), Bologna (63,2%) e Modena (61%). A livello di territorio provinciale i dati medi registrati di raccolta differenziata sono: Parma, stabile al 79,2%, Ferrara consegue il 77% (-0,5% rispetto al 2021), Rimini si posiziona al 68,3% (-1,1% rispetto al 2021), Piacenza raggiunge il 72,4% (+0,8%), Reggio Emilia l’82,3% (+0,2), Modena il 72,4% (+0,65), Bologna il 69,3% (+2,3%), Ravenna il 70,5% (+8,4%) e Forlì-Cesena il 76,7% (+5,1%). Per quanto riguarda le diverse tipologie di rifiuto conferite in modo separato, si segnala che nel 2022 la percentuale maggiore di differenziata riguarda la frazione organica (37,3%), seguono la carta (19,4%), il vetro (9,7%), il legno (8,85%), la plastica (8,7%) e gli ingombranti (4,6%).
Priolo: "Andiamo nella giusta direzione"
"Gli indicatori - fa sapere la Regione - mostrano un apprezzabile miglioramento rispetto agli anni precedenti: a fronte di una leggera diminuzione della produzione di rifiuti urbani, si registra un aumento della percentuale di raccolta differenziata; i rifiuti urbani indifferenziati risultano in linea con lo scenario pianificato per il 2022". Inoltre, da Bruxelles nei giorni scorsi è arrivata anche l'approvazione da parte della Commissione europea Piano rifiuti dell’Emilia-Romagna(PRRB 2022-2027) . “Un'approvazione - sottolinea la vicepresidente della Regione, Irene Priolo- che ci dice che stiamo andando nella giusta direzione. Il risultato 2022 è complessivamente molto buono, soprattutto perché riguarda il primo anno della nuova stagione di pianificazione”. E che arriva in un periodo molto complesso per l'Emilia-Romagna. "Stiamo gestendo oltre 150mila tonnellate di rifiuti da alluvione che si vanno ad aggiungere all’ordinario ma, nonostante questo, tutti i territori stanno rispondendo con il massimo impegno, anche dopo un periodo difficile da questo punto di vista, come è stato quello del Covid. Nonostante ciò, sono sicura che, insieme, ci sapremo rialzare anche da questa ennesima emergenza”, conclude Priolo.