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Cronaca Imola

Rapinatore seriale di auto, rimarrà in carcere il 27enne arrestato a settembre

Puntava la pistola alle vittime e si faceva consegnare il mezzo, tre colpi nell'Imolese. Il Gip ha confermato la custodia cautelare in carcere

Rimarrà in carcere il 27enne marocchino, occupato e senza fissa dimora, che nelle settimane scorse era stato indagato per una serie di rapine di automobili messe a segno nell'Imolese. Il ragazzo, che attualmente si trova nella casa circondariale di Parma per altri motivi, è ritenuto l'autore di due furti risalenti a settembre, quando due automobiliste italiane erano state rapinate da un uomo che si era avvicinato puntando loro la pistola. Il copione - andato in scena in via Cova a Castel San Pietro Terme e a Castel Guelfo davanti al centro commerciale "The Style Outlets" - era sempre lo stesso: attendere che le vittime parcheggiassero per poi minacciarle con l'arma e farsi consegnare l'automobile. Il 10 settembre il terzo colpo, messo a segno a Molinella, si era concluso con l'arresto del 27enne dopo un folle inseguimento con i Carabinieri.

A incastrare il 27enne è stato uno scooter, quello su cui era stato visto un'ora prima di rapinare la 63enne. Un automobilista che stava passando, infatti, aveva visto un ragazzo con una pistola infilata nei pantaloni rialzarsi dopo un incidente che aveva avuto da solo in sella alle due ruote. Era in via San Biagio, una strada poco lontana a quella in cui di lì a poco si sarebbe verificata la prima rapina a Castel San Pietro Terme. Indagando sullo scooter incidentato, i militari hanno scoperto che anche quel mezzo era stato rubato due giorni prima (il 6 settembre) a Bologna. A subire il furto era stato quella volta un 39enne pakistano che si era fermato sul ciglio della strada per raccogliere il telefono che gli era caduto. Approfittando degli attimi di distrazione, il 27enne era saltato in sella allo scooter ed era partito a tutta velocità, facendo perdere le proprie tracce.

Almeno fino a quando i militari non hanno mostrato all'uomo le foto del ricercato, riconosciuto come il presunto autore del furto del suo motociclo. A tre mesi di distanza, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna ha così accolto la richiesta di applicazione di misura cautelare in carcere della Procura della Repubblica di Bologna, sulla base delle indagini svolte dai Carabinieri. Nella mattina del 9 dicembre 2023, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola sono andati a Parma per notificare gli atti giudiziari al 27enne.

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