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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Sanità, punto nascita Porretta e Ps di Vergato: l'impegno della Regione per l'Appennino

“Oggi ho preso impegni ben precisi il cui stato di avanzamento e attuazione mi impegnerò a rendicontare”

Al via uno studio di fattibilità per la riapertura del punto nascita di Porretta e un impegno per la presenza di un secondo medico nella fascia notturna, oltre alla riapertura h24 del pronto soccorso di Vergato.

Sono gli impegni annunciati oggi dall’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, che ha visitato in mattinata l’ospedale di Porretta – Alto Reno Terme e quello di Vergato, due importanti centri dell’Appennino bolognese.

“Sono convinto- ha detto Donini- che la sanità pubblica debba partire dal rilancio dei servizi sanitari territoriali e da un giusto equilibrio con gli hub ospedalieri. Ho visitato due realtà ospedaliere territoriali che credo abbiano le giuste potenzialità per crescere, garantendo ulteriori servizi sanitari in prossimità alle comunità locali, soprattutto quelle dei territori montani”.

Il Punto Nascita era stato chiuso il 14 febbraio 2014 e la funzione parto trasferita agli ospedali Maggiore e Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, e alla Maternità dell’Ospedale di Bentivoglio.

L’assessore Donini ha annunciato che il Pronto soccorso di Porretta sarà inserito nel Dipartimento di Emergenza, in modo da consentire la presenza di un secondo medico nella fascia notturna, quindi ha anticipato che  si lavorerà a un progetto di fattibilità di ristrutturazione di un piano dell'ospedale, per consentire la riapertura del punto nascita, comprensivo di due sale parto e una sala operatoria dedicata e i posti di degenza, come prescrive la normativa vigente.
Inoltre, Donini ha annunciato la riapertura h24 del Pronto soccorso di Vergato, a pochi chilometri da Porretta e anticipato che la Regione metterà in campo interventi e misure per incentivare il trasferimento di operatori sanitari, medici e infermieristici, negli ospedali di montagna.

“Oggi ho preso impegni ben precisi il cui stato di avanzamento e attuazione mi impegnerò a rendicontare”, ha precisato l’assessore regionale, che ha anche informato circa un suo interessamento “per una soluzione di prospettive per le Terme di Porretta”.

"Ho accompagnato l’Assessore Regionale alla Sanità Raffaele Donini in visita presso il nostro Ospedale mentre qualche settimana fa è venuto il nuovo direttore dell’Azienda USL Dott. Bordon - ha scritto in una nota il sindaco di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni - usciamo da questi incontri con una serie di notizie positive per il nostro ospedale: l’Assessore infatti ci ha detto che conta di riattivare in poco tempo il punto nascite, e che sono giá stati assunti gli atti che danno attuazione alla delibera dell’ex Direttore Generale Dott.ssa Gibertoni dello scorso gennaio, relativa all’incardinazione del pronto soccorso presso il reparto di emergenza/urgenza dell’Ospedale Maggiore, con anche l’erogazione d’incentivi per incoraggiare il personale a venire a lavorare presso l’Ospedale di Porretta Terme. Donini ha inoltre ribadito l’impegno della Regione a normalizzare l’accesso alla visite ambulatoriali. L’amministrazione si é, come sempre, resa disponibile a supportare regione ed azienda, anche nell’individuazione di soluzioni relative agli spazi necessari alla riattivazione del punto nascite - continua Nanni - la visita é poi proseguita presso lo stabilimento delle Terme di Porretta, dove abbiamo avuto l’occasione di illustrare all’Assessore Donini le proprietà curative delle nostre acque prospettare eventuali forme di collaborazione tra stabilimento ed Azienda USL come giá fatti in passato". 

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