rotate-mobile
Cronaca

Gli umarell che battono le mani se butti il 'rusco' in modo corretto

Sono alcune delle iniziative di Hera sviluppate a contrasto del fenomeno dei piccoli abbandoni dei rifiuti in strada. Fdi polemizza: "Una farsa, fatta pagare ai bolognesi"

Una statua che raffigura un 'umarell', con tanto di cappello, in classica posa con mani dietro la schiena, realizzata con materiali di riciclo. L'immagine di un prato fiorito che traccia i confini delle isole ecologiche cittadine. Infine, il cassonetto che 'batte le mani' quando il conferimento dei rifiuti è corretto.

Sono alcune delle iniziative di Hera -riporta la Dire- sviluppate a contrasto del fenomeno dei piccoli abbandoni dei rifiuti in strada e per incentivare la cittadinanza a far bene la raccolta differenziata, preservando anche la bellezza di strade, piazze e portici. Un percorso di sensibilizzazione illustrato questa mattina in conferenza stampa dall'amministratore delegato della multiutility Orazio Iacono, che insieme al sindaco Matteo Lepore ha 'testato' di persona i cassonetti di via del Giorgione.

"Lasciatemi dire che il territorio che serviamo è all'avanguardia ed è in forte anticipo rispetto agli obiettivi europei- premette Iacono- abbiamo pensato, per rendere ancora più sostenibili i servizi ambientali, di ricorrere a degli esperti di psicologia comportamentale che ci hanno dato dei consigli per poter incoraggiare comportamenti virtuosi". In questo modo "ci permettono anche di contrastare il fenomeno degli abbandoni.

umarell rifiuti masotti 2


Avere meno abbandoni attorno ai cassonetti significa avere sicuramente servizi di raccolta più veloci e soprattutto anche dei costi di raccolta più bassi". Così Hera introduce tecniche di 'nudging', cosiddetta 'spinta gentile', che permette di indirizzare e sostenere i comportamenti virtuosi, con la collaborazione degli esperti di Abetterplace, e di 'street marketing' per attirare l'attenzione dei cittadini.

Abbellimenti e applausi contro gli abbandoni

Partendo dal concetto che nessuno abbandonerebbe un sacchetto di rifiuti in mezzo a un prato, il Gruppo Hera ha infatti deciso di decorare le aree attorno ad alcune batterie di cassonetti proprio disegnando l'erba e i fiori, con una serie di decorazioni realizzate con la tecnica dei GreenGraffiti, attraverso l'utilizzo di una mescola biocompatibile di yogurt, gesso e cellulosa nebulizzata. Nella settimana tra il 10 e il 16 luglio queste decorazioni saranno presenti nelle isole di base del quartiere Borgo Panigale-Reno, in via Raffaello Sanzio, in via Speranza, in via del Giorgione e in via Bufalini.

A questo si aggiunge la statua dell'umarell realizzata dal laboratorio artistico Scart del Gruppo Hera dove i rifiuti sono trasformati in opere d'arte, che tra i cassonetti sorveglia la situazione. E se il conferimento è corretto, il cassonetto 'Smarty' ringrazia con un applauso i cittadini che lo usano correttamente aprendo il cassetto con la Carta Smeraldo e richiudendolo spingendo fino in fondo il pedale.

Il sindaco Lepore, da parte sua, è soddisfatto dell'iniziativa e approfitta dell'occasione per fare un bilancio sul tema. "In questi primi due anni di mandato c'è stato un cambio di passo importante sulla pulizia della città e tanto ancora dobbiamo fare". In particolare, "da quando sono stati introdotti gli spazzini di quartiere, le segnalazioni degli abbandoni attorno alle isole sono calati drasticamente, passando da 8.000 segnalazioni a 3.000".

Per questo "le campagne di comunicazione e di educazione civica, queste cose anche simpatiche che oggi si presentano, servono soprattutto a coinvolgere la cittadinanza e a rendere più carino anche quello che è un gesto che deve essere di senso civico e di appartenenza alla nostra città".

Fdi attacca: "Una buffonata, pagata dai bolognesi"

In una nota a stretto giro di posta, nel primo pomeriggio si è fatto sentire tutto lo stato maggiore di FDi a Bologna che con una nota boccia l'iniziativa senza sconti. "Sembra di essere al circo -è la chiosa- con l’elevata Tari che pagano i bolognesi, le trovate di Lepore sembrano più comiche che utili ai cittadini".  Secondo l'opposizione, queste iniziative "farebbero ridere, se non fossero pagate con i soldi dei bolognesi. La Giunta Lepore piuttosto -chiudono da Fdi- riveda complessivamente il sistema di raccolta e metta cittadini, commercianti e turisti nelle condizioni di poter conferire correttamente i rifiuti senza lasciare sporca la città, senza dover sempre correre ai ripari".

Rifiuti, oltre 800 multe per abbandoni in centro: in arrivo nuove telecamere

Stalli per le bici e cassonetti per i rifiuti, il Comune alla (difficile) ricerca di nuovi spazi

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gli umarell che battono le mani se butti il 'rusco' in modo corretto

BolognaToday è in caricamento