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Cronaca Imola

Santerno esondato, il sindaco di Imola: "Evento più potente dell'alluvione di maggio"

Marco Panieri fa il punto della situazione dopo la notte di emergenza: "Ancora blackout e sfollati". A Casalfiumanese quattro case allagate

Una quantità enorme di acqua che si è concentrata in pochissime ore e ha esercitato sugli argini del fiume “una pressione molto più forte rispetto all’alluvione di maggio”. Il sindaco di Imola Marco Panieri la descrive così la l’esondazione del Santerno che nella notte ha travolto più Comuni della valle. Un evento idrico estremo nato dagli stessi temporali che in queste ore stanno causando una devastante alluvione in Toscana: “Il fiume si è ingrossato rapidamente a monte, sull’appenino tosco-emiliano - ha spiegato il primo cittadino a Bologna Today -, infatti Imola le precipitazioni sono state minori. Nel nostro territorio l’acqua è arrivata con una potenza enorme” e la piena, sottolinea, è stata molto più grossa rispetto a quella storica e terribile del 2014.

Famiglie senza corrente e reflui saliti dagli scarichi

A Imola circa un centinaio di famiglie sono ancora senza corrente dalla notte, a causa dell’allagamento di una cabina elettrica. I tecnici si stanno occupando della pulizia e dello svuotamento dall’acqua della centralina. Ci sono anche delle persone che sono state sfollate preventivamente e una parte del paddock dell'autodromo è ancora sotto centimetri di acqua. “Abbiamo anche il problema dei reflui negli scarichi fognari che passano vicino al fiume, e che con la piena sono risaliti”, aggiunge Panieri. Ma dopo una notte trascorsa all’erta, ora l’emergenza sembra che stia lentamente rientrando in tutti i paesi della vallata: “Ci siamo fatti trovare pronti, per quanto sia possibile davanti a questi fenomeni. Nei mesi scorsi abbiamo fatto la pulizia dell’alveo e creato dei terrapieni in prossimità di alcune case: sono interventi che stanotte ci hanno aiutato”.

Quattro famiglie allagate a Casalfiumanese

A Casalfiumanese quattro case di altrettante famiglie sono state allagate. In base a come procederanno i lavori di pulizia delle abitazioni, dovranno decidere se abbandonare temporaneamente la loro abitazione. Anche a Casalfiumanese il Santerno ha lasciato acqua, fango e detriti per le strade, e da qualche ora preoccupa il vento molto forte che potrebbe causare la caduta di alberi. “È stata una nottata intensa ma ora la situazione si sta tranquillizzando", ha detto a Bologna Today la sindaca Beatrice Poli. In mattinata è stato eseguito il sopralluogo anche delle varie frane causate dall’alluvione e ancora attive sul territorio: “Ma per ora non ci sono stati problemi o novità da quel punto di vista”.

Aggiornamento delle ore 19.30

“Dopo l’Allerta Arancione diramata dalla Protezione civile regionale, per vento e piene dei fiumi e corsi d’acqua minori, ieri sera a partire dalle ore 20 la macchina dell’emergenza – composta dal Servizio di Protezione civile del Comune, dai volontari di Protezione civile, dalle forze dell’ordine, dalla Polizia locale e dai Vigili del Fuoco - è stata allertata e pronta ad intervenire” fa sapere il sindaco Marco Panieri, che ha seguito in presa diretta, sul posto, tutte le fasi da ieri sera fino Ad oggi, ininterrottamente. E’ scattato, quindi, da parte della protezione civile e della Polizia locale, il presidio del fiume Santerno, dal ponte Tosa fino alla frazione di San Prospero. “Non si sono registrate rotture degli argini, ma la forte pioggia caduta in Toscana e nella nostra valle, che si è riversata nel Santerno ha portato una piena superiore a quella di maggio e a quella del 2014” aggiunge il sindaco Panieri. Anche con una velocità maggiore, trascinando, a valle alberi e detriti. Precauzionalmente, il tratto urbano del Santerno era stato ripulito nei mesi e nelle settimane scorsi e questo ha consentito di ridurre la tracimazione delle acque".

“Al momento la situazione è sotto controllo e la viabilità è tornata tutta alla normalità - continua Panieri -. Anche le 120 famiglie della zona Rivazza e via Santerno hanno riavuto la corrente elettrica. Il tutto grazie ad un prezioso gioco di squadra fra tutte le forze in campo. La macchina operativa si è mossa in modo puntuale e preciso, partire dalle 20 di ieri sera ed è ancora in attività per continuare a monitorare la situazione, sempre in stretto raccordo con la Regione, la Protezione civile regionale, le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco, il servizio di protezione civile del Comune, i volontari di Protezione civile e la Polizia Locale. A tutti loro va il mio ringraziamento per la stretta ed efficace collaborazione” ha concluso il sindaco.

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