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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

PNRR, Col. Sarri Gdf: "Vigileremo sulle voci di spesa, il rischio è perdere i finanziamenti"

INTERVISTA AL Colonnello Selvaggio Sarri, comandante del II Gruppo NOM - Nucleo Operativo Metropolitano

"Un'analisi del rischio per vigilare su alcune voci di spesa con alta probabilità di irregolarità". Parola del colonnello Selvaggio Sarri, comandante del II Gruppo NOM - Nucleo Operativo Metropolitano - della Guardia di Finanza di Bologna "a questo proposito abbiamo anche sottoscritto un protocollo con i comuni del bolognese". 

Quindi attenzione massima sulle opere previste dal PNRR - Piano Nazionale Ripresa e Resilienza - che stanzia un notevole quantitativo di fondi, una trentina di miliardi per l’Italia, e che desta qualche preoccupazione anche dopo l'approvazione in Consiglio dei Ministri della revisione del codice degli appalti. 

Un protocollo con i Comuni

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno recentemente sottoscritto
un protocollo
d’intesa che monitorerà l'attuazione dei progetti di investimento e delle opere pubbliche finanziate con risorse del PNRR e del relativo Fondo Complementare di matrice nazionale, obiettivo la vigilanza "con riguardo all’esecuzione di opere pubbliche o di servizi e all’erogazione di incentivi per cittadini e imprese" si legge 

I Comuni, alla luce delle risorse assegnate, hanno il compito di attuare le progettualità previste e su cui ricadono, per previsione normativa, rigorosi obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo.
Il protocollo rimarrà operativo fino all’utilizzo di tutte le risorse finanziarie relative agli interventi previsti nel
PNRR e, comunque, fino al 31 dicembre 2026.

Denari che quindi potrebbero perdersi quindi l'obiettivo è che "vengano impiegati correttamente per le progettualità autorizzare dallo Stato, deve essere una occasione, ci sono tanti soldi in ballo e si rischia di prendere i  finanziamenti e sparire, magari con progetti di Ricerca e Sviluppo inesistenti, come è accaduto in alcuni casi per il bonus 110 con creazione di società fittizie e lavori non ultimati o mai svolti, questa volta però il rischio è che l'Italia possa perdere i finanziamenti del PNRR". 

"Qualsiasi reato ha un percorso finanziario"

"Qualsiasi reato ha un percorso finanziario" sottolinea Sarri, per questo la Guardia di Finanza è impegnata su più fronti. Non ultimo quello che concerne i contratti di lavoro falsi a nome di extracomunitari che in quel modo avrebbero ottenuto il permesso di soggionro: "Un'indagine durata 3 anni e svolta dai colleghi di Molinella. Gli indagati guadagnavano con un tariffario per la predisposizione dei documenti che andava 400 a 1.500 per ogni pratica. Si tratta di persone disperate che non rappresentano un dramma solo quando arrivano dal mare, sulla tragedia si lucra anche". 

Bonus 110, rischi del PNRR ecc. ma esiste una caratteristica tutta italiana? Siamo geni della truffa? "La creatività latina e soprattutto italiana porta anche a escogitare sistemi articolati, c'è una certa fantasia anche in questo non solo nell'industria automobilistica o nella moda. Certo nei parsi latini sono fenomeni più ricorrenti, ma esistono in tutti i paesi, sono diverse solo le modalità". Il problema è uno scarso senso civico, riscontrato anche in  consessi internazionali: "Dal confronto con i colleghi svizzeri è emerso che lì, non pagare le tasse è gravissimo, in pratica 'se rubi allo stato, rubi anche a me' ". 

E i bolognesi? "Anche qui si commettono reati diffusi, come ovunque, ma Bologna è un crocevia, da qui bisogna necessariamente passare, quindi talvolta i bolognesi non sono promotori" ma è il territorio che diventa partecipe.

Codice appalti

La liberalizzazione degli appalti fino a 5,3 milioni di euro le stazioni appaltanti potranno decidere di attivare procedure negoziate o affidamenti diretti, rispettando il principio della rotazione.Il nuovo Codice è stato illustrato da Salvini qualche in conferenza stampa: "Prevede la revisione prezzi in caso di aumenti, che interverrà a partire da un aumento del 5% dei costi. Abbiamo anche dimezzato le garanzie richieste alle imprese per gli affidamenti, dal 2 all'1% dal 10 al 5% dell'importo di contratto".

E' previsto inoltre l'innalzamento della soglia dell'affidamento dei lavori, su indicazione del Consiglio di Stato, sotto la quale i Comuni possono procedere con l'appalto in maniera diretta. 

Vengono ridotti anche i termini del procedimento amministrativo per la resa dei pareri di competenza: da 45 a 30 giorni per il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e da 60 a 45 per la Conferenza dei Servizi. Le verifiche preventive per le aree di interesse archeologico vedranno un procedimento parallelo. Il nuovo Codice prevede poi l'ulteriore liberalizzazione dell'appalto integrato: i Comuni piccoli e medi potranno avvalersi di uno strumento che consente la redazione dei progetti da parte dell'impresa, unica eccezione i lavori di manutenzione ordinaria. Si predispone un sistema di programmazione per le opere strategiche con il coinvolgimento diretto delle Regioni. Le opere con indici di concreta realizzabilità e sostenibilità finanziaria saranno inserite direttamente nel Def.

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Il colonnello Selvaggio Sarri 

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