Piazza Cavour, scontri davanti a Bankitalia: 16 attivisti condannati
16 gli imputati nel processo per gli scontri del 12 ottobre 2011 davanti alla sede di Bankitalia, in Piazza Cavour, quando una contestazione iniziata in modo pacifico, sfociò in tafferugli e scontri con le forze dell'ordine
Sono stati condannati i 16 gli imputati nel processo per gli scontri del 12 ottobre 2011 davanti alla sede di Bankitalia, in Piazza Cavour, quando una contestazione degli “indignados”, iniziata in modo pacifico, sfociò in tafferugli e contrasti con le forze dell'ordine durante il corteo e nel momento in cui i manifestanti hanno tentato di entrare nella sede. Gli attivisti entrarono poi negli uffici Unep in vicolo Monticelli.
Si sono costituiti parte civile anche due poliziotti che dovranno essere risarciti con provvisionali di 500 euro ciascuno. Tra loro anche l'agente condannato in primo grado per aver colpito in volto, e sulla schiena, una studentessa dei collettivi che aveva perso quattro denti.
Tra i condannati anche Loris Narda, già protagonista dell'assalto all'auto del leader leghista Matteo Salvini, nel novembre 2014, e il leader del TPO Gianmarco De Pieri, già agli arresti domiciliari: per entrambi una condanna a tre mesi rispettivamente per interruzione di pubblico servizio e manifestazione non autorizzata.
