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Cronaca Porto / Via Prati di Caprara

Sgombero in corso ai Prati di Caprara, via gli accampamenti abusivi

Una quarantina di baracche utilizzate da persone senza fissa dimora. Lo sgombero segue di qualche giorno un'attività della Polizia Locale nella stessa zona

Questa mattina, La Questura di Bologna sta coordinando un’operazione di sgombero, tra agenti della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, dell’area demaniale Prati di Caprara, unitamente alla società del Ministero dell’Economia e delle Finanze “INVIMIT” che ha in gestione l’area e che ha messo a disposizione materiali e mezzi per procedere all’operazione.

All'interno dell'area, da tempo in stato di abbandono, attualmente vi sono una quarantina di baracche utilizzate da persone senza fissa dimora, costruite in legno e materiali di fortuna, offrendo ricovero a una settantina di persone. Per il momento ne sono state rintracciate solo cinque.  

"La zona, inoltre, versa in uno stato di degrado in quanto sono presenti numerosi accumuli di rifiuti, in particolare plastica, legno, masserizie varie, carrelli del supermercato abbandonati, materassi, mobili - fa sapere la Questura - Le attività proseguiranno nel corso dell’intera giornata". 

Lo sgombero segue a un'altra attività della Polizia Locale che, nel tratto parallelo a via Agucchi, dalla via Emilia fino al poligono, ha rimosso 4 tonnellate di rifiuti: "Al momento dell’intervento sono state rinvenute otto strutture di fortuna, senza la presenza di persone" ha fatto sapere il Comune di Bologna. 

Lepore: "La situazione si stava aggravando, roghi e degrado"

“Due interventi, quello sul Lungo Reno effettuato dalla Polizia Locale e quello ai Prati di Caprara coordinato dalla Questura, che la città attendeva da tempo - ha commentato il sindaco Matteo Lepore - la situazione si stava aggravando e da tempo ricevevamo segnalazioni dai cittadini, relative anche ad episodi preoccupanti come roghi, oltre allo stato di degrado complessivo della zona. Per questo ci siamo attivati con la Prefettura, in sede di Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, chiedendo un intervento efficace, che oggi possiamo dire realizzato.
Come sempre accade in questi casi il Comune, attraverso i propri Servizi sociali si farà carico delle eventuali situazioni di fragilità che verranno individuate, mentre sarà importante che Invimit, proprietaria dell’area, si faccia carico di qui in avanti della custodia e messa in sicurezza dei luoghi oggetto dell’intervento.
Per quanto riguarda l’intervento sul Lungo Reno, insieme al Quartiere, individueremo una realtà associativa che si impegni insieme a noi per la cura di quello spazio. Voglio ringraziare le donne e gli uomini delle forze dell’ordine e la nostra Polizia Locale per questi interventi contro il degrado e che restituiscono queste zone alla città; continueremo in questa direzione”.

Nei giorni scorsi il collettivo "Infestazioni" ha annunciato di avere preso sede nei vecchi locali degli ufficiali nella ex caserma dei Prati di Caprara Ovest, nell'ambito della cosiddetta 'Taz' (dall'inglese: Temporary Autonomous Zone, ndr). una sorta di occupazione a tempo dove sperimentare autogestione. 

Gli accampamenti

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