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Cronaca

Mihajlovic sulla cittadinanza onoraria: "Peccato per i tre voti contro. Magari gli faccio cambiare idea"

Ieri il sì alla cittadinanza onoraria per il mister dei rossoblù, ma con qualche perplessità alla quale oggi l'allenatore fa riferimento"

Per l'allenatore del Bologna Fc Sinisa Mihajlovic la cittadinanza di Bologna "è un grande onore". Ma c'è un neo. Sono i voti sfavorevoli, che nello specifico sono dei consiglieri Amelia Frascaroli, Emily Clancy e Addolorata Palumbo e ai quali oggi il mister fa riferimento durante una conferenza stampa tenutasi nel centro tecnico a Casteldebole: "Mi dispiace per quei tre che hanno votato contro: la politica non c'entra". 

"Li vorrei al mio tavolo e magari faccio loro cambiare idea"

"Non è male come votazione - sorride Mihajlovic, oggi durante la conferenza stampa nel centro tecnico a Casteldebole - nonostante ci ho messo anche io del mio, con la roba di Salvini. Però io sono fatto così, non è un problema". Mihajlovic si dice dunque dispiaciuto "per quei tre che hanno votato contro. Infatti ho chiesto che, quando mi daranno la cittadinanza, li vorrei al mio tavolo. Così almeno parliamo e magari gli faccio cambiare idea. Non dico politicamente, ma umanamente. Hanno guardato forse più la cosa politica, che non c'entrava niente con questo. Non mi hanno dato la cittadinanza perchè ho altre vedute politiche, a me non importa più di tanto di politica. Se dovessi fare politica, la farei al Paese mio, a casa mia. Ma a me la politica non interessa, posso avere simpatie e amicizie con certe persone". 

Stima per Bonaccini: "E' una persona splendida"

Mihajlovic poi riserva parole di stima anche per il governatore dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. "E' una persona splendida - dice il mister - non ho avuto il piacere di conoscerlo, ma ha sempre parlato bene di me e io guardo questo. Non guardo chi è di destra o di sinistra. Guardo la persona, non da che parte sta". Ciò detto ci tiene dunque a ribadire il suo ringraziamento alla "città di Bologna, il Consiglio comunale e quelli che mi hanno votato, perche' per me e' un grande onore. Essere cittadino onorario in due citta' diverse, di due Paesi diversi, non e' una cosa di tutti i giorni. Si vede che a parte il calcio ho fatto qualcosa di buono anche nella vita".

Dunque "ringrazio- ripete Mihajlovic- sicuramenteè una grande soddisfazione e un grande onore per me. Cercherò di non fare brutte figure e di onorare sempre la città di Bologna, come ho fatto con Novi Sad", di cui è a sua volta cittadino onorario. E da buon neo-cittadino bolognese, Mihajlovic non perde l'occasione anche per lasciarsi andare alla tipica esclamazione felsinea. "Non c'e' la domanda sul piccolo Musa oggi?- chiede ironicamente MIhajlovic a fine conferenza stampa- allora lo posso convocare. Com'è che dite voi? Soc...". 

(agenzia Dire) 

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