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Cronaca

Stop superbonus, allarme Cgil: "A rischio migliaia di posti, pronti a mobilitarci"

Dalla sigla di riferimento del mondo dei lavoratori edili una dura condanna del recente provvedimento, licenziato dal governo Meloni, sullo stop a cessione crediti e sconto diretto in fattura

Dopo l'altolà del governo Meloni ad alcuni punti del superbonus edilizia, si levano gli scudi della Fillea Cgil in Emilia-Romagna. La federazione degli edili del sindacato sostiene che il blocco della cessione dei crediti e dello sconto in fattura "metterà a rischio migliaia e migliaia di posti di lavoro, in Emilia-Romagna e decine di aziende serie".

Questo governo -si legge in un comunicato- attacca "il settore delle costruzioni e manca di una visione strutturale per il futuro green del Paese, per l’efficientamento energetico, la riqualificazione, la rigenerazione urbana e misure volte a contrastare il dissesto idrogeologico".

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Analizzano dal sindacato: "Le decisioni assunte nell’ultimo Consiglio dei ministri rischiano di produrre effetti negativi in tutto lo scenario economico emiliano- romagnolo. Gli effetti di tale decisione mettono a rischio la perdita di migliaia e migliaia di posti di lavoro diretti, l’esclusione della maggioranza della popolazione costituita da lavoratori dipendenti, partite Iva, pensionati, giovani, precari e disoccupati di accedere ai bonus edilizia, costringendoli a vivere in abitazioni vetuste ed energivore dove la classe energetica di riferimento è la classe D, rendendo i bonus misure esclusivamente per le classi agiate. Inoltre, non si potrà attuare in Italia la rivoluzione green in base ai parametri europei ed all’agenda ONU".

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Non solo: "Oggi il nostro patrimonio residenziale -riprendono da via Marconi- è tra più inquinanti al mondo. Le scellerate misure del Governo, inoltre, mettono a rischio anche le tante imprese serie che hanno investito in questa misura. Disinvestire nel settore delle costruzioni rischia di affossare l’intera economia del Paese, in quanto il settore delle costruzioni per la propria natura anticiclica rappresenta un volano per l’economia (1 euro investito in edilizia equivale a 3 euro in economia reale). Oggi, invece, rischiamo di assistere alla perdita di migliaia di posti di lavoro, centinaia di imprese serie che rischiano di non superare i prossimi mesi a causa di una scelta politica sbagliata. Noi facciamo un appello alla responsabilità del Governo e delle forze politiche affinché apportino immediatamente misure che permettano di sostenere il settore delle costruzione e l’economia green".

Qualora il Governo non dovesse apportare modifiche al decreto, la federazione degli edili della Cgil promette battaglia: "Saremo pronti alla mobilitazione regionale e nazionale in difesa dei posti di lavoro" conclude la nota.

Stop cessione crediti superbonus, allarme edili Emilia-Romagna: "Si rischia reazione dura"

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