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Tram, si parte. "Tra un mese i cantieri al Maggiore e in Fiera"

Giovedì 27 partono i lavori dei due capolinea a Borgo Panigale e in via Michelino. Orioli: "Opera complessa, impianto definito ma possono esserci aggiustamenti"

Tram, si parte. Due sono le fasi importanti da segnarsi per i lavori della Linea Rossa: la prima è quella del 27 aprile quando ufficialmente apriranno i cantieri, ma che non impatteranno sulla viabilità, la seconda è tra un mese quando si inizierà a far sul serio con i lavori su strada.

L'assessora alla Mobilità: "Le tempistiche possono avere revisioni in corso d'opera"

L’assessora comunale alla Mobilità Valentina Orioli scandisce i tempi per la realizzazione dell’opera, contrastata dal centrodestra e che preoccupa le aziende vicino ai cantieri. Ma che di sicuro rivoluzionerà il traffico cittadino, con l’obiettivo dopo 45 mesi di lavori di poter attraversare la città in 40 minuti. "Si tratta di un cantiere complesso, le tempistiche possono avere revisioni in corso d'opera - spiega Orioli - l'impianto generale è definito ma ci possono essere aggiustamenti. Per quanto riguarda i commercianti, bisogna precisare che non tutti i tratti di cantiere sono identici, in questo quadro di metodo che ci vede tutti dalla stessa parte e concordi, si andranno a definire l'entità e la modalità dell'erogazione dei singoli contributi, oltre che la natura e la messa a punto dei provvedimenti".

I primi cantieri non impatteranno sul traffico

La tabella di marcia indicata dall’assessora rispecchia molto quella comunicata da tempo dal sindaco Matteo Lepore. Giovedì 27 aprile è quindi il giorno dello start, con i cantieri dei due capolinea Borgo Panigale (che andrà avanti per tutta la realizzazione dell’opera) e via Michelino. Cantieri che non impatteranno sul traffico, si diceva, ma comunque molto rilevanti. Soprattutto quello di Borgo Panigale, dove verranno realizzati due sottopassi pedonali, un parco urbano e una rotonda provvisoria tra via De Gasperi e la Persicetana. La data del 27 è importante anche perché in quel giorno gli uffici tecnici del Comune daranno il via libera al progetto esecutivo.

A fine maggio i lavori "in linea"

Ma per i bolognesi i primi veri effetti dei lavori si vedranno tra un mese, quando si interverrà “in linea”, ossia sulle strade in cui passerà il tram. "Tra un mese circa, in ogni caso a partire dall'estate, avremo i cantieri davanti all'Ospedale Maggiore, in via Emilia e via Saffi, nella parte della strada che va dal Maggiore al centro – continua Orioli - l'altro cantiere sarà sul viale della Fiera, all'uscita da via Michelino. Quando i cantieri cominceranno a impattare sulla città, verranno messi a disposizione strumenti per dialogare con la cittadinanza, soprattutto nelle aree coinvolte. La partenza dei lavori è in un'area circoscritta, questo serve anche per costruire un avvicinamento ai cantieri, in quello che abbiamo ritenuto sia un approccio adeguato".

Continua lo scontro con il governo

Resta la polemica politica, e nei prossimi giorni si capirà quanto sarà circoscritta al botta e risposta polemico tra amministrazione e governo, o se subirà un salto di qualità. Per dire il clima, proprio ieri il parlamentare dei Verdi Angelo Bonelli, durante un incontro con la stampa assieme a Lepore, è intervenuto sulle critiche all’opera rivolte dal viceministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami, annunciando che “se si renderà responsabile di rallentare le procedure, addirittura per far saltare i fondi del Pnrr, noi lo portiamo alla Corte dei conti”. Bignami nei giorni scorsi ha definito “improvvida la fretta del Comune nel realizzare un’opera di cui non c’è bisogno”, ma per Orioli “se il governo vuole che Bologna faccia un’altra cosa, ce lo deve dire, noi siamo sulla stessa lunghezza d’onda del messaggio che ci arriva ogni giorno”, e cioè impegnarsi a “realizzare gli interventi del Pnrr”.

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