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Il sondaggio

Tram, le aziende di Cna temono cantieri lunghi, meno clienti e fatturato in calo

Incontro tra l'associazione di categoria e il Comune. Ok alla realizzazione di un osservatorio e di un fondo per le imprese in difficoltà

Sono preoccupate che i lavori del tram si prolunghino oltre il dovuto, che possano perdere clienti, e quindi timori anche per un possibile calo del fatturato. È quanto emerge da un sondaggio di Cna Bologna che ha interpellato circa 600 imprese sue associate - ci sono quelle che subiranno un impatto diretto dai cantieri (circa 200) e quelle che si trovano entro i cento metri dai lavori -, in vista dei lavori per la realizzazione del tram.

I numeri del sondaggio

Il 40% delle imprese, a quanto risulta, è sicuro che avrà a che fare coi cantieri e il 15% lo ritiene molto probabile. "Ma di questi solo uno su quattro conosce tempi precisi di inizio-fine dei cantieri e quali siano i percorsi alternativi alla circolazione durante i lavori", fa sapere Cna. La preoccupazione delle imprese è elevata: il 34% "si dice molto preoccupato, il 27% abbastanza". Il 51% teme un prolungamento eccessivo dei lavori, il 46% che i clienti possano avere difficoltà a raggiungerli, il 29% una diminuzione degli affari.

Gli obiettivi raggiunti dall'incontro

I risultati del sondaggio, ma soprattutto le preoccupazioni delle imprese, sono stati al centro di un incontro che si è tenuto l’altra sera tra il sindaco Matteo Lepore, il presidente di Cna Bologna Antonio Gramuglia, l'assessora al Commercio Luisa Guidone, il direttore di Cna Bologna Claudio Pazzaglia e una trentina di dirigenti e funzionari Cna. Alla fine alcuni obiettivi sono stati raggiunti: verrà istituito un osservatorio che controlli lo stato di avanzamento dei lavori e i problemi delle aziende, un fondo a sostegno delle imprese in difficoltà, e un piano di comunicazione ad hoc con numero verde, sito e punti informativi.

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