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Cronaca

Vaccino anti-covid: chi deve fare la quarta dose

La nuova circolare del ministero della salute. Intanto è stata isolata la nuova variante

Secondo il ministero della sanità “non si applica ai soggetti che hanno contratto l'infezione da SARS-CoV-2 successivamente alla somministrazione della prima dose di richiamo". Si tratta della circolare del ministero della Salute 'Indicazioni sulla somministrazione della seconda dose di richiamo (second booster)'. 

Il virus, intanto, è ancora attivo in tutti il paese e nel nostro territorio: secondo gli ultimi dati, si registrano 5.136 casi posiviti in più rispetto a ieri in Emilia-Romagna e 1.057 a Bologna, dove, al 7 aprile sono 2.187.740, in totale le vaccinazioni somministrate negli hub e nei punti vaccinali dell’Azienda Usl di Bologna.

Nuova variante

Come riferisce la Conferenza Stato-Regioni, è stata isolata per la prima volta in Italia, da un laboratorio di Reggio Calabria, una nuova variante di Omicron, chiamata Xj ed 'equivalente a Xe'. Validata dall'Istituto superiore di sanità, Xj è stata individuata da una struttura dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. La Xj sarebbe una ricombinazione delle sotto-varianti di Omicron BA.1 e BA.2 e finora era nota solo per un numero limitato di casi registrati alla fine del marzo scorso in Finlandia.

Quarta dose

E' consigliata per gli over 80, gli ospiti delle case di riposo e i soggetti fragili tra i 60 e i 79 anni di età. Il richiamo (quarta dose o seconda dose booster) dovrà essere effettuato dalle categorie sopra indicate dopo almeno quattro mesi dalla somministrazione della terza dose, ad eccezione di coloro che si sono infettati dopo la prima dose booster.

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