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Economia

Social Network per fare impresa. Arriva il 'Facebook' dedicato agli imprenditori

Una piazza virtuale, gratuita, in cui le aziende possano incontrarsi e scambiarsi informazioni. Degli oltre 5.300 iscritti, quasi 600 operano in Emilia-Romagna, 150 sono realtà bolognesi

Le nostre aziende affrontano la crisi anche facendo gruppo sui social-network. Così nasce Officineinnovazione.it un novello 'Facebook' completamente dedicato agli imprenditori, sono già 150 le realtà bolognesi che vi hanno preso parte. Il progetto si propone di essere una piazza virtuale in cui confrontarsi. Un luogo, gratuito, dove scambiarsi informazioni e suggerimenti, scoprendo nuovi mercati e incontrando imprenditori con le medesime difficoltà o la stessa voglia di lanciarsi in avventure che richiedono forza di squadra e gestione “in rete”.
Da sette mesi è on line il network di 'Officine Italiane Innovazione' 'in cui non si perde tempo ma lo si guadagna, facendo business e aprendosi centinaia di potenziali nuovi contatti senza muoversi dalla propria scrivania'. Un open space in cui l’innovazione e il confronto, senza barriere geografiche e culturali, costituiscono la base fondamentale per un nuovo sviluppo delle attività imprenditoriali.

Le “Officine” sono nate l’1 maggio 2011 dall’esperienza di Know Net srl, una società di consulenza di Como esperta nel supportare le PMI italiane nei loro processi di innovazione. Investendo energie, tempo e risorse si è giunti ad un progetto visionario e rivoluzionario: mettere in rete gli imprenditori italiani sfruttando le opportunità offerte da internet. Ovvero, creando un Social Network dedicato appositamente agli imprenditori.
Da allora, al mese, una media di 700 imprenditori si sono iscritti al sito ed hanno iniziato ad usare le Officine come spazio per far crescere le loro imprese. Ognuno dei 5.300 iscritti, può partecipare alle discussioni del Forum, consultare il profilo di tutti gli altri colleghi presenti nella community ed, entrare in dialogo privato con loro, oppure discutere di temi specialistici nei “Gruppi” di discussione specifici. Semplice, ma vincente.

"Chi aderisce al progetto - spiega “Officine” - entra però a far parte di una grande famiglia: infatti, a differenza di Facebook o Linkedin, chi si iscrive non è da solo: nelle Officine esiste una redazione professionale composta da figure accuratamente selezionate, che quotidianamente modera le discussioni nel Forum, propone video-interviste a imprenditori, facilita l’incontro e il dialogo tra gli iscritti sia on line, sia attraverso eventi dal vivo".
Un fattore preme in particolare alle Officine "portare nella community quelle imprese ancora digiune di web 2.0, digital economy e via dicendo, aiutandole ad affrontare questi temi in uno spazio pensato innanzitutto per loro. Si pensa proprio alle PMI italiane, forti nel prodotto ma, troppo spesso, deboli nell’affrontare efficacemente il mercato che cambia, che qui hanno l’occasione di vedere da vicino cosa il mondo chiede loro."

L’ideatore del progetto è Pietro Bazzoni: per 10 anni ha lavorato in una multinazionale del settore elettromeccanico e per altri dieci ha diretto un’Associazione di imprese, entrando in contatto con oltre 3.000 imprenditori. Da queste esperienze ha maturato un convincimento che ha portato alla realizzazione delle Officine: gli imprenditori hanno bisogno più di ogni altra cosa di relazioni tra loro e facilità nello scambiarsi informazioni.
"In pochi mesi  - racconta ancora il team di Officine - siamo diventati un caso di successo. La facilità di accesso e il clima di collaborazione che c’è nelle Officine è un nuovo modo di fare impresa. In tempi di crisi e di difficoltà, questo rappresenta un’ancora di salvataggio per chi si trova in difficoltà e uno sguardo roseo al futuro per chi desideri varcare la soglia di una nuova esperienza professionale. Perché, e questa è la forza di internet, gli iscritti provengono da ogni parte d’Italia e, di conseguenza, del Mondo. Lo sguardo verso i nuovi mercati dell’Est Asiatico o del Sud America, rappresenta uno dei motivi di vanto delle Officine che, per facilitare l’accesso di imprenditori esteri, ha organizzato sezioni in inglese e in spagnolo per accogliere i grandi mercati internazionali e metterli così a contatto con le realtà locali delle nostre Regioni."

NUMERI. Il 65% degli iscritti è costituito da titolari d’impresa, tra cui centinaia di imprenditori stranieri (ad oggi a quota 750) a caccia di fornitori e partner italiani in diversi settori.Ma il fenomeno, oltre ad un ambito global, possiede un ambito rigorosamente local, anche in virtù del contesto da cui nasce. E, al 15 gennaio 2012, sono quasi 600 gli imprenditori con sede operativa nell’Emilia Romagna attivi sul social network di Officine Italiane Innovazione, a dimostrazione della voglia di mettersi in rete per superare le difficoltà del momento. Molti di loro hanno come base aziendale il capoluogo Bologna (oltre 140), a cui si affiancano imprenditori provenienti Modena (93), Rimini (73), Forlì (53), Cesena (47), Parma (36), Reggio Emilia (33), Ferrara (25), Piacenza (22), e Ravenna (21).
Aver recentemente ottenuto riconoscimenti e gratificazioni di livello nazionale, ha spinto le Officine Italiane Innovazione ad un lavoro di consulenza ancor più capillare, a diventare un compagno di viaggio affidabile, a cui far riferimento non solo nei momenti di difficoltà, ma ogni qual volta si presenti una scelta da prendere. L’unione fa la forza e, spesso, consente anche scelte maggiormente ponderate.

 

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