rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
BolognaToday

Filcams cgil di bologna: "senza la cigs in deroga il 2013 sarà un ecatombe di lavoratori"

Un vero e proprio dramma sociale. Una caduta verticale dei livelli occupazionali. Questo l'allarme lanciato dalla Filcams-CGIL di Bologna qualora non venissero prorogati gli ammortizzatori sociali in deroga anche per l'anno 2013.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Un vero e proprio dramma sociale. Una caduta verticale dei livelli occupazionali. Questo l'allarme lanciato dalla Filcams-CGIL di Bologna qualora non venissero prorogati gli ammortizzatori sociali in deroga anche per l'anno 2013.

In una nota della segreteria la categoria bolognese dei lavoratori del commercio, del turismo e dei servizi della CGIL traccia il bilancio dell'impatto della crisi economica sui propri settori di riferimento e dello sforzo organizzativo messo in campo per limitarne gli effetti.

"Se prendiamo gli ultimi dati aggiornati al 30 settembre, solo nel corso del 2012 - dichiara Emiliano Sgargi della segreteria - la nostra categoria ha ricevuto 434 richieste di intervento per l'attivazione delle procedure di CIGO, CIGS e mobilità in deroga. Quasi l'80% di queste richieste hanno avuto come esito la sottoscrizione di accordi che hanno permesso di scongiurare il pericolo dei licenziamenti. Allargando l'analisi al biennio 2011-2012 gli accordi sottoscritti ammontano ad un totale di 520 - 361 CIGO, 152 CIGS e 7 mobilità - che hanno coinvolto complessivamente 3898 lavoratori i quali, in assenza degli ammortizzatori in deroga, sarebbero stati senza tutela alcuna".

"Lo sforzo organizzativo - continua Sgargi - che la nostra categoria ha messo in campo è stato straordinario, con un impegno costante e capillare sull'intero territorio che ci ha permesso di portare la presenza del sindacato in tutte le realtà produttive del nostro territorio, anche nelle imprese più piccole con un solo dipendente".

"La Filcams - dice Sonia Sovilla segretaria generale della categoria - fin dall'inizio della crisi ha assunto la decisione politica di schierarsi a difesa del mantenimento dei posti di lavoro, facendo della gestione degli ammortizzatori sociali un priorità assoluta della propria attività. In questo modo pensiamo di aver dato seguito agli intendimenti dell'accordo unitario sottoscritto con la Regione, che ha dato la possibilità anche a settori come i nostri, purtroppo storicamente esclusi dalla possibilità di usufruire degli ammortizzatori sociali ordinari, di tamponare gli effetti più negativi della crisi economica. Constatiamo inoltre di essere stati l'unica Organizzazione Sindacale sul territorio a prendersi questa responsabilità dato che la presenza della altre sigle ai tavoli di si limita a è dimostrata assai limita."

"Per questo motivo - continua Sovilla - auspichiamo che tali strumenti vengano rifinanziati anche per il prossimo anno. In caso contrario ci troveremo di fronte ad un'ondata di licenziamenti senza precedenti che renderebbero ancora più drammatico il quadro sociale di questo territorio".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Filcams cgil di bologna: "senza la cigs in deroga il 2013 sarà un ecatombe di lavoratori"

BolognaToday è in caricamento