Restyling per le Aldini Valeriani: tutti i lavori in programma
Inaugurato il primo di cinque lotti in programma grazie ai fondi Pnrr. Questa mattina a scuola il punto sui lavori in corso
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Le scuole di Bologna cambiano pelle. E i cantieri non riguardano solo le scuole Besta - con tanto di scia di polemiche e contestazioni - ma anche altri istituti della città. È il caso delle Aldini Valeriani- scuola simbolo di Bologna che vanta varie attività innovative tra cui la radio Look Up- dove questa mattina sono state inaugurate 10 nuove aule.
L’intervento fa parte del piano di ristrutturazione dell’istituto che la Città metropolitana sta portando avanti grazie a un investimento complessivo di oltre 3,5 milioni di euro di fondi Pnrr. I lavori si concluderanno entro il 2024.
I lavori in programma
In particolare, il cantiere terminato pochi giorni fa, riguardava il rifacimento del pavimento degradato al primo piano e la sostituzione degli infissi in 10 classi. Sono state cambiate anche porte e tende interne, tinteggiati i muri e il corridoio. Le nuove aule saranno destinate agli studenti del corso professionale in Meccanica: manutenzione ed assistenza tecnica.
I lavori per il completamento del primo lotto, su cinque previsti, sono ancora in corso e prevedono altre 11 aule e relativo corridoio, per un investimento complessivo di oltre 900 mila euro.
Tra gli altri interventi in corso, il rifacimento di parti del tetto per 1,37 milioni, l’adeguamento di 16 bagni per 900 mila euro. Infine, oltre 337 mila euro di lavori per l’aggiornamento dei certificati di prevenzione incendio.
La storia e i personaggi che hanno studiato alle Aldini Valeriani
Fondato nel 1844, l’Istituto Aldini Valeriani è una delle più antiche scuole tecniche d’Italia e d’Europa. Da oltre 160 anni costituisce il polo di eccellenza e di avanguardia bolognese nella formazione di imprenditori, professionisti, manager, quadri, di tecnici e di mano d’opera qualificata, molti dei quali hanno dato vita a imprese piccole e grandi. Tra loro anche Massimo Marchesini, fondatore dell'omonimo gruppo scomparso nel 2018.