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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

169mila euro per la città 30, FdI all'attacco: "Spese folli che Lepore pagherà alle urne"

Primi investimenti per cambiare i cartelli stradali e per gestire la segnaletica, insorgono i meloniani

"Spese folli che Lepore pagherà alle urne". Così la pensano i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Cavedagna, Brinati, Caracciolo, Sassone e Zuntini sui primi investimenti per cambiare i cartelli stradali e per gestire la segnaletica, rispettivamente, riferiscono 169mila e 20mila euro, e dare l'avvio alla "città 30 km/h"

Per i meloniani, che hanno anche organizzato una raccolta firme contro il provvedimento, il sindaco "si dimostra miope di fronte all’evidente contrarietà dei bolognesi, che hanno già bocciato una scelta, a nostro avviso, e non solo, folle. Tutte le risorse preventivate dalla Giunta, lo ricordiamo ben 24 milioni, dovrebbero essere spese per la sicurezza dei cittadini, per i controlli della Polizia Locale, per migliorare le strade, mentre vengono letteralmente sperperati per una scelta ideologica del Sindaco. I cittadini che hanno già bocciato questa scelta, la bocceranno anche in futuro nelle urne" e ribadiscono "continueremo con una ferma opposizione perché non vogliamo  la Città ai 30 all’ora".

Il sindaco aveva commentato che per salvare venti vite l'anno "vale la pena anche perdere le elezioni" nella sua lettera ai cittadini: "Si tratta di un provvedimento fondamentale per raggiungere l’obiettivo di zero morti sulle strade, salvaguardare la salute dei cittadini e ridurre la congestione del traffico". 

Come cambia la velocità in città

I 30 km/h interessano tutte le strade cittadine in cui c’è un forte mix di utenti (automobili, motorini, persone a piedi e in bici), e convivono diverse funzioni (traffico, abitazioni, negozi, parchi, scuole, etc.).

I 50 km/h restano nelle strade di scorrimento, che hanno particolari caratteristiche (come l'elevato numero di corsie o la presenza dello spartitraffico centrale), particolari funzioni (per lo più di solo transito dei veicoli a motore), infrastrutture separate per gli utenti più vulnerabili.

Sono e rimangono a 50 km/h:

  • tutti i viali di circonvallazione (escluso il tratto davanti alla stazione),
  • l’asse Togliatti-Gandhi-Tolmino-Sabotino, via Stalingrado,
  • l’asse Lenin-Po-Torino-Benedetto Marcello.

Inoltre, nelle parti esterne alla città 30, tutte le strade rimangono a 50 km/h o comunque alle altre velocità già in vigore, come ad esempio la tangenziale e l’asse attrezzato.

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