Omicidio Chiara Gualzetti, il presunto omicida davanti al Gup: domani l'udienza
Le indagini della procura bolognese si erano concluse agli inizi di dicembre, il ragazzo verrà processato con il rito abbreviato
Alla sbarra il presunto omicidia della 16enne Chiara Gualzetti. L'udienza del processo con rito abbreviato davanti al Gup del Tribunale per i Minorenni di Bologna è fissata per domani 12 aprile.
Per la morte della 16enne, trovata cadavere lo scorso 27 giugno, nel bosco dell'abbazia di Monteveglio, poco lontano dall'abitazione nella quale viveva con i genitori, un coetaneo è accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dalla minore età della vittima.
Le indagini della procura bolognese si erano concluse agli inizi di dicembre e il ragazzo verrà processato con il rito abbreviato.
Nel corso degli accertamenti era stata disposta una consulenza psichiatrica per stabilire se l'indagato fosse capace di intendere e di volere perchè durante la confessato del delitto resa agli inquirenti il 16enne rivelò di aver ucciso la ragazzina dietro la spinta di "voci" e "demoni". Gli accertamenti hanno però respinto la tesi, il giovane è stato giudicato capace di intendere e di volere.
Con il rito abbreviato, l’imputato, non può fornire delle prove a sua discolpa, ma avrebbe diritto alla riduzione di un terzo della pena.
L'autopsia sul corpo della giovane confermò quanto raccontato dall'indagato agli inquirenti: Chiara era stata colpita con un coltello al petto e al collo ed era stata anche picchiata. Senza possibilità di difendersi.
(Foto FB L'arco di Chiara)
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