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Cronaca

Spaccio: "Impunità diffusa e leggi inadeguate". Il sindacato Siulp: "Lanciamo i Falchi"

Per il sindacato di Polizia "l'attuale normativa vanifica spesso il lavoro delle Forze dell'Ordine", da qui la proposta di così propone la sezione super-addestrata

"L’attuale normativa consente ancora maglie troppo larghe a spacciatori, vanificando spesso il lavoro delle Forze dell'Ordine con il risultato di una percezione di impunità diffusa, per cui non si temono gli effetti delle sanzioni". Così Amedeo Landino, segretario provinciale del sindaco di Polizia SIULP, dopo l'arresto  - solo l’ultimino ordine di tempo - in Bolognina.

Sul tema dello spaccio, Giancarlo Morisi, titolare dell’hotel Il Guercino in via Luigi Serra, ha riferito di aver fatto diverse segnalazioni alle forze dell’ordine su quanto avviene nei cantieri Acer della zona. 

"Altro aspetto riguarda tutti quei reati che indirettamente o direttamente sono ricollegati al fenomeno delle sostanze stupefacenti, che con il termine veleni troverebbero la loro giusta declinazione" continua Landino "lo stesso Questore di Bologna Antonio Sbordone, sin dal suo insediamento ha posto al centro delle sue priorità il contrasto delle droghe".

"Lanciamo i Falchi a Bologna"

"Come Siulp vogliamo lanciare, così come fatto con il precedente Questore, la proposta di Istituire i Falchi a Bologna, un reparto già presente in molte realtà del territorio, di utile supporto sia alle attività di controllo del territorio che delle attività info-investigative" si legge nella nota.

Naturalmente sarebbe necessario "un significativo incremento di personale da destinare a quelle attività. Infine ben venga la proposta di destinare appartamenti alle Forze dell’Ordine, poiché così come spiegato proprio dal SIULP in più occasioni, si otterrebbe una maggiore sicurezza per tutti". Nei giorni scorsi, infatti, un Carabiniere ha fermato un ladro dopo un nel condominio dove viveva. "È innegabile - aggiunge Landino - che la presenza di appartenenti delle Forze Dell'Ordine gioverebbe a tutti in termini di sicurezza". 

Quindi, ascoltando le parole di residenti e commercianti della Bolognina "bisogna fare squadra tra tutti, così come fatto sino ad oggi, proseguendo in quel percorso di sensibilizzazione, denuncia e spirito propositivo per migliorare il nostro territorio in termini di vivibilità e sicurezza, facendo ognuno la propria parte", conclude il segretario Siulp. 

I Falchi, origine e compiti

"Era il 1974 e 30 ragazzi, tra i 22 e i 27 anni, in jeans e barba lunga giravano per le strade di Catania. Sembravano usciti da un film di azione e intervenivano sorprendendo anche i malavitosi che non se li aspettavano così brutti sporchi e 'cattivi'". Lo riferisce il profilo Facebook della Polizia di Stato 'Agente Lisa': "Erano della Squadra mobile e l’uniforme la indossavano solo per le cerimonie ufficiali, erano addestrati alla guida acrobatica di moto e auto e molto abili al tiro. Il questore di allora, Emanuele De Francesco li aveva impiegati esclusivamente per la repressione dei crimini in strada che allora non erano pochi: circa 29 omicidi in un anno, 30-40 scippi al giorno, estorsioni e tante altre violenze. L’esperimento è riuscito se ora i Falchi sono in tutte le più grandi città italiane".

Il personale dei Falchi opera in borghese e con l’utilizzo di moto con colori di serie, lavora costantemente nei luoghi più colpiti dalla criminalità comune. 

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