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Cronaca Centro Storico / Piazza Re Enzo

Cinema Arcobaleno: blitz della polizia, sfrattati i "fedeli" di "Santa Insolvenza"

"Alle ore 6 sono arrivate le forze dell' ordine per sgomberare l'ex cinema...Ci hanno sgomberato ma non finisce qui. Ore 16 in piazza Verdi." Così gli occupanti, non indietreggiano

Polizia in tenuta antisommossa così è stato sgomberato stamattina l'ex cinema Arcobaleno. Gli occupanti del collettivo Time Out non hanno opposto resistenza, ma il loro sdegno è stato palesato attraverso cori e fischi all'indirizzo delle forze dell'ordine: "Vergogna", "Ridicoli", "Questo cinema lo avevamo ridato alla cittadinanza ora viene chiuso e ridato alla polvere".

SGOMBERO. "Alle ore 6 sono arrivate le forze dell' ordine per sgomberare l'ex cinema arcobaleno...Ci hanno sgomberato ma non finisce qui. Ore 16 in piazza verdi. Ore 18 in Sala Borsa!". Così li occupanti del Cinema hanno scritto sulla bacheca della pagina Facebook di 'Santa Insolvenza', simbolo della protesta che raggruppa vari gruppi di indignati bolognesi. Da parte loro, nessun passo indietro, sfrattati con la forza si preparano a organizzare le prossime azioni.

ALLA RICERCA DI ANTIDOTO ANTI-CRISI. Oggi è quindi il giorno della delusione per la Community Santa Insolvenza, che con orgoglio appena qualche ora prima di essere sfrattata scriveva: "Il Nuovo Cinema Arcobaleno è stato un luogo in cui in questi giorni ha preso vita e si è reso visibile alla città il bisogno di partecipazione e la voglia di costruire assieme, fra tant* e divers* , percorsi concreti di uscita dalla crisi, a partire dal riaprire gratuitamente alla città un cinema abbandonato da anni e destinato a restare tale...in questo momento centinaia di persone assistono a video proiezioni e a un concerto dentro il Comunity Center Santa Insolvenza....una piazza coperta per tutte e per tutti nel cuori di Bologna!!!!"

ACCORDO PER I DRAGHI. Per gli "insolventi" dunque nessun accordo con l'amministrazione, come invece è avvenuto ieri per i "Draghi ribelli" - l'altro collettivo che negli stessi giorni si era invece barricato dentro l'ex mercato di via Clavature per poi fare irruzione a palazzo d'Accursio. I manifestanti hanno ottenuto l'assegnazione temporanea del teatro S. Leonardo "Ma a patto che il mercato fosse sgomberato subito", come richiesto dal sindaco Virginio Merola ed avvenuto ieri in serata.

RICHIESTE GIUNTA. Medesima richiesta il primo cittadino aveva avanzato anche a 'Timeout', l'altro collettivo di indignati - seguaci di "Santa Insolvenza" - che sta occupando l'ex cinema in piazza Re Enzo. "Il percorso è quello di condividere la necessità di un impegno civico, di avere uno spazio pubblico di discussione", ha spiegato Merola, secondo il quale "pur non condividendo le stesse posizioni, l'idea di una partecipazione più ampia ben venga, la sollecitiamo".

"Ci aspettiamo che escano in fretta", ha sottolineato Matteo Lepore, coordinatore di giunta, chiedendo di cessare le occupazioni illegali. Ma il collettivo non ha ceduto e, come avvisato, sono state avviate le operazione di sgombero, avvenute alle prime luci della mattinata odierna. "Se non se ne vanno - aveva infatti annunciato  Merola -  è opportuno un intervento delle forze dell'ordine perché c'é una situazione che non può essere accettata". Del resto, "incontrando i "Draghi ribelli" mi pare di aver chiarito che per chi è disponibile a un confronto e a un dialogo ci sono porte aperte, per chi vuole privatizzare gli spazi per fini propri non può esserci confronto".

 

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