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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca San Vitale / Via Spartaco

"Lasciatemi sennò vi buco": dopo l'aggressione, tentata rapina al bar

Lo sfogo delle titolari di un esercizio vicino alla ex caserma Stamoto, dopo un lungo weekend da incubo

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Prima l'aggressione, sabato mattina, due giorni dopo il tentativo rapina. Protagoniste le titolari del bar-tabaccheria Spartacus, al civico 14 di via Spartaco, non lontano dalla Stamoto.

L'aggressione sabato mattina

Leila, una delle due titolari era stata aggredita da un ragazzo che gravitava intorno alla ex caserma, che era stata occupata e dove nel week end di Pasqua, si sarebbero dovuti tenere diversi eventi, salvo poi l'intervento della Polizia per riportare la quiete nella zona. Quando una coppia di ragazzi era entrata e aveva chiesto di ricaricare il telefono cellulare, Leila si era rifiutata, così era stata insultata e aggredita: "La maggior parte dei ragazzi era tranquilla, noi abbiamo beccato quello più 'fuori', siamo state sfortunate" ha detto a Bologna Today, Fei, cugina di Leila e titolare del bar. 

Il tentativo di rapina due giorni dopo

Come se non bastasse, la notte tra il 1° e il 2° aprile, Fei, 27 anni, e Leila, 24, che abitano sopra il locale, sono state svegliate dall'allarme collegato allo smartphone, quindi si sono precipitate al bar: "Era tutto buio, dentro c'era un uomo con il casco e una mascherina nera, si vedevano solo gli occhi, che aveva un sacco in mano" e forse anche una lama.

Fei e Leila lo hanno trattenuto in attesa dell'arrivo dei Carabinieri: "Aveva qualcosa in mano, ma non riuscivamo a vedere nulla, ha detto 'lasciatemi sennò vi buco', ma non l'abbiamo ascoltato". Sono state coraggiose: "Due ragazze contro un uomo. I nostri genitori si sono spaventati e ci hanno detto che non avremmo dovuto agire in quel modo, ma sul momento abbiamo reagito e mi chiedo - continua Fei - chi entra di notte in un bar per rubare cartine e gratta e vinci da un euro? Ora chiuderemo tutto in cassaforte". 

Al loro arrivo, i militari hanno fermato un 51enne italiano che stava tentando di allontanarsi. Era arrivato con uno scooter, risultato rubato poche ore prima in via Guelfa: sottoposto a perquisizione, è stato trovato con arnesi da scasso e coltello a serramanico in una borsa che portava a tracolla: "Ha scassinato la porta forse con un piede di porco - ha detto Fei - infatti ieri sarebbe stato giorno di chiusura, ma con a porta rotta, siamo rimasti aperti, ora abbiamo riparato tutto". 

Il 51enne è stato arrestato e portato alla Dozza: "Quella notte ci sono stati altri furti in centro - continua Fei - c'è parecchia microcriminalità negli ultimi tempi, anche da parte di diversi minorenni". 

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