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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Starbucks, la posizione della CGIL: “Vanno rispettati i lavoratori”

La nota di Anna Maria Russo, segretaria generale Filcams Cgil Bologna, e Michele Bulgarelli, segretario generale della Camera del lavoro metropolitana

“Il problema non è l’apertura di Starbucks, o dei nuovi esercizi commerciali previsti nei prossimi mesi, a Bologna. La questione che ci poniamo riguarda la buona occupazione, il rispetto dei contratti collettivi nazionali e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”. Così, in una nota congiunta, la segretaria generale Filcams Cgil Bologna, Anna Maria Russo, e il segretario generale della Camera del lavoro metropolitana, Michele Bulgarelli, a proposito dell’apertura di uno store Starbucks a Bologna. La nota catena di caffetteria sbarcherà sotto le due Torri in estate, ma non senza polemiche: la destra ha puntato il dito contro la decisione dell’amministrazione che, di fatto, ha concesso l’apertura del punto vendita in deroga al vincolo UNESCO che regola le aperture di nuovi esercizi commerciali nel centro storico di Bologna.

“Riscontriamo che la tendenza negli ultimi anni sembra più orientata a un turismo mordi e fuggi – continunao i sindacalisti – invece che a uno sostenibile e rispettoso del carattere della città. Si sta determinando una profonda trasformazione del centro città come evidenziato dalla vicesindaca nei giorni scorsi: così come sta accadendo in altre città, a lungo andare il centro storico potrebbe svuotarsi dai residenti (lavoratori e studenti) per lasciare spazio ai visitatori. L’abbiamo visto con la crescita degli affitti brevi, che ha contributo a determinare l’attuale emergenza abitativa e l’aumento esponenziale dei costi legati agli affitti e con la chiusura di attività storiche che non sono in grado di reinventarsi ed essere competitive”.

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