rotate-mobile

Tram linea rossa: via ai cantieri, Lepore: "E' una giornata storica" | VIDEO

Da Fratelli D'Italia arriva subito una stilettata: "Fa le passerelle, ma i soldi per i cantieri non ce li ha"

Come ampiamente anticipato nelle settimane scorse, sono partiti i cantieri ufficiali per la linea rossa del tram. Per l'occasione, una chiamata last minute della stampa ha fatto trovare il sindaco Lepore proprio nel punto in cui a Borgo dovrà sorgere uno dei depositi del mezzo che dovrà attraversare la città fino alla conclusione al Caab e alla facoltà di agraria, passando per la FIera.

"Quella di oggi è una giornata storica perché partiamo con il cantiere del tram, in particolare con il suo deposito a fianco del Villaggio Ina. Domani entrerà nel vivo invece il cantiere dell'altro capolinea e dell'altro deposito, che si troverà di fianco al parcheggio Michelino, in San Donato". Il primo cittadino spiega ancora, come riporta la Dire: "Sono due parti importanti di Bologna che finalmente, grazie al nuovo mezzo elettrico, si collegheranno, per un intervento che nel complesso ci vede impegnati anche con le risorse del Pnrr e del Governo, quindi, che ci chiede di rispettare i tempi al 2026. Che è alle porte" annuncia il primo cittadino.

Linea Rossa Tram, così avanzeranno i cantieri in città | VIDEO-MAPPING

Tram linea rossa, via ai cantieri: tre anni e mezzo di lavori

Insieme al sindaco, al cantiere hanno fatto visita l'assessora alla mobilità, Valentina Orioli, e la presidente del quartiere Borgo Panigale-Reno, Elena Gaggioli, oltre a tanti tecnici e operai sul posto. Entra nel dettaglio dell'opera Lorenzo Traini, in procinto di diventare il direttore del cantiere delle opere di linea: "Dal deposito principale del tram- spiega il tecnico- partirà la linea che si svilupperà su 15 chilometri, da Borgo Panigale in primis in zona Fiera e poi si dirama per arrivare a Caab-Fico. Serviranno tre anni e mezzo di intervento, per un intervento da 300 milioni di euro in tutto: 100 milioni qui al deposito, gli altri due terzi lungo la linea". Si potranno seguire tutti i lavori dal sito web dell'opera e ci sarà un call center, a disposizione "anche dei comitati contrari", segnala il sindaco.

Il ritrovo per tutti, oggi, è intanto nell'area di cantiere su via Marco Emilio Lepido a ovest della via Persicetana, proprio dove spunterà il deposito della grande opera, da terminare dunque entro il 2026. "Oggi posiamo la prima pietra o la prima felpa", sorride Lepore citando la divisa targata "cantieri linea rossa" che indossano gli addetti ai lavori. Operano come imprese esecutrici Cmb, Alstom e Amplia (ex Pavimental, società di costruzioni di Autostrade).

Borgo-Reno, il tram viaggia tra le proteste: “Smog e cantieri, saremo il parcheggio di Bologna”

"Sono imprese affidabili, che hanno già lavorato al tram di Firenze, e verrà fatto un buon lavoro", garantisce il sindaco, che continua dal palco allestito nell'area dei lavori: "Molti sindaci prima di me ci hanno provato e qualcuno il tram lo ha anche smontato, molti anni prima. La prima pietra noi l'abbiamo posata, almeno, e questo è già un grandissimo risultato. È un'opera per il paese, non solo per Bologna". Secondo il sindaco, in generale è anche l'occasione di rivedere aree della città in attesa da tempo di una svolta di vivibilità: "Sono molto contento di quest'opera, che ci permette anzitutto di riqualificare la città. Collegheremo i due poli in questione attraversando il centro storico, riqualificando tutte le strade, allargando i marciapiedi, rendendo i quartieri più accessibili anzitutto nei loro spazi pubblici.

Oggi via Emilia Ponente -riconosce il sindaco- è rumorosa, e nei suoi marciapiedi a volte carrozzine e anziani non si vedono. In questo modo, col progetto del Tram, restituiremo alla via Emilia una sua vivibilità", risparmiando oltre 70.000 tonnellate di CO2 all'anno. E poi, ricorda il primo cittadino, "piantumiamo molti alberi, ce ne saranno oltre 1.000 nell'ambito del progetto. E ci sarà un parco nuovo, che affiancherà il Villaggio Ina anche con un sottopassaggio. È la città che si riappropria dei suoi spazi e li rende più vivibili". Orioli confida che "faremo Bologna più bella, anche se i cantieri sono il punto di partenza e la tavola non è apparecchiata", mentre Gaggioli puntualizza: "Nessuno dice che sono cantieri 'facili', ma garantiremo impegno e ascolto".

Tram, ci sono i soldi per realizzarlo? Botta e risposta Comune-FdI

Cavedagna (Fdi): "Ma i soldi per finire l'opera ci sono?"

Già pochi minuti dopo le dichiarazioni di Lepore, dai banchi di Fratelli D'Italia è arrivata la stilettata del capogruppo Stefano Cavedagna: "Oggi il primo cittadino ha di fatto stretto un patto con i bolognesi, assicurando loro che a fronte di danni economici e disagi alla viabilità ciò che li attende è un luminoso ‘sol dell’avvenire’" Ma per Cavedagna Lepore "ha bisogno di una serie di condizioni, che normalmente definiremmo variabili, delle quali lui non ha il minimo controllo: prima tra tutte la garanzia che il cantiere sia ultimato e consegnato entro giugno 2026, pena la perdita dei fondi del Pnrr, e ancora l’incognita su cosa succederebbe se il cantiere fosse costretto a fermarsi perché il Comune non ha più il denaro per sostenere l’avanzamento dei lavori?" Secondo il consigliere "infatti ad oggi non ci sono coperture da parte del comune per gli ovvi maggiori costi, che sono almeno 50 milioni di euro" conclude.

Linea Rossa del tram, ci siamo: ecco come cambia la città | FOTO e RENDER

Tram, ci sono i soldi per realizzarlo? Botta e risposta Comune-FdI

Linea verde del tram: ecco come sarà

Video popolari

Tram linea rossa: via ai cantieri, Lepore: "E' una giornata storica" | VIDEO

BolognaToday è in caricamento