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Guida al weekend: cosa fare a Bologna

Tanti gli eventi spostati o annullati per il maltempo, ma tanti altri tutti da vivere. Una scorsa a quello che succede in città da venerdì a domenica

Un weekend che arriva dopo una settimana molto difficile e per il quale è prevista ancora pioggia. Ma la bellezza e la cultura sono ovunque nella nostra splendida città anche se sono diversi gli eventi cancellati e rimandati a causa del maltempo (fra cui la Strabologna e il GP di Formula1 di Imola), ci sono tante altre occasioni per fare, vedere e ascoltare cose piacevoli. Ne contiamo almeno dieci, ma sono molte di più! 

Arte e storia: le 10 mostre di maggio da non perdere

Gli eventi cancellati e rimandati a causa del maltempo 

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I 10 eventi da non perdere questo fine settimana: 

1. Madonna di San Luca: la processione 

Domenica 21 maggio, Solennità dell’Ascensione: alle ore 10.30 presiederà la Messa il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo emerito di Perugia-Città della Pieve mentre alle ore 15.00 il Vescovo Dionisio di Kotyeon celebrerà l’Ufficio ortodosso della Piccola Supplica alla Madre di Dio. Alle ore 17.00 l’Icona della Madonna di San Luca verrà accompagnata in processione al Santuario dall’Arcivescovo e dai fedeli sostando per la benedizione a Piazza Malpighi, Porta Saragozza e all’Arco del Meloncello. Alla processione parteciperanno con gli stendardi e i segni distintivi: parrocchie, comunità religiose, confraternite, comunità dei migranti cattolici, comunità ortodosse e le associazioni ecclesiali. Alle ore 20.00, all’arrivo dell’Immagine nel Santuario sul Colle della Guardia, sarà celebrata la Messa.

2. Yōkai e il Giappone: apertura serale e omaggio a Shingeru Mizuki

Il nuovo weekend di eventi collaterali della mostra Yōkai. Le antiche stampe dei mostri giapponesi inizia questo venerdì 19 maggio, alle 17, con un incontro dedicato a uno dei più grandi autori manga di sempre, Shingeru Mizuki, annoverato unanimamente tra i padri del fumetto giapponese contemporaneo. A parlarci di lui, in una conferenza intitolata Tra guerre di spiriti e spiriti della guerra. I racconti di Mizuki Shigeru, sarà Marco Zappa, ricercatore in Studi sul Giappone presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, che ci spiegherà come questo grande artista, divenuto celebre per aver ideato il fumetto horror Kitaro dei cimiteri, abbia unito nella sua poetica l'amore per il folklore e per il soprannaturale all’esperienza di reduce della Guerra del Pacifico, mostrando nelle sue opere la tragicità della condizione umana. A condurre la serata sarà Paola Scrolavezza, docente di cultura e letteratura giapponese presso l’Università di Bologna.

L’evento dà il via al ciclo di incontri Al di là del confine. Viaggio nel mondo sovrannaturale del folklore giapponese, una serie di appuntamenti tra conferenze e workshop ideati per permettere ai visitatori di conoscere in profondità il mondo degli yōkai e avvicinarsi anche agli aspetti inediti della cultura giapponese, sia del presente che del passato. La rassegna è organizzata da Vertigo Syndrome in collaborazione con il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e con l’Associazione Culturale NipPop.

APERTURA DEL VENERDI FINO ALLE 22:30 - Dato il grande successo di pubblico, venerdì 19 maggio Yōkai. Le antiche stampe dei mostri giapponesi sarà eccezionalmente aperta anche la sera, fino alle 22.30, con ultimo ingresso alle 21.30. Le aperture serali si ripeteranno venerdì 26 maggio e il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica.

“ANCORA IN VESPA DA MILANO A TOKIO” - Domenica 21 maggio, alle 16, le sale espositive della mostra ospiteranno la presentazione del libro “Ancora in vespa da Milano a Tokyo 1964-2020”, per rivivere insieme all’autore Fabio Cofferati lo straordinario viaggio-impresa da Milano a Tokyo che tentò nel 2020, a bordo di una Vespa, per consegnare un trofeo al Comitato Olimpico internazionale.

Per partecipare occorre prenotarsi scrivendo alla mail info@vertigosyndrome.it. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero per i possessori del biglietto della mostra, valido per la giornata in corso, ma il pubblico può anche partecipare soltanto all’evento collaterale, senza acquistare il biglietto dell’esposizione, ma soltanto uno dedicato al singolo evento, al costo di € 5,00, oppure partecipare all’evento e tornare a visitare la mostra per la seconda volta, al costo di € 8,00. Ogni weekend chiunque si presenterà in mostra con un costume da cosplayer avrà diritto a un ingresso ridotto e al salta fila gratis.

Tutte le informazioni alla pagina degli eventi collaterali del sito www.mostrigiapponesi.it 

Yōkai. Le antiche stampe dei mostri giapponesi, ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e a cura di Paolo Linetti, si apre con una sala immersiva che fa rivivere al visitatore l’esperienza della più leggendaria prova di coraggio dei samurai: il rituale delle 100 candele. L’esposizione presenta poi al pubblico occidentale i mostri della tradizione nipponica, attraverso più di duecento opere del XVIII e XIX secolo, tra stampe antiche, libri rari, abiti, armi, un’armatura samurai, nonché una straordinaria collezione di netsuke, 77 piccole sculture in avorio un tempo usate come fermaglio. A completare la mostra, una serie di tavole inedite ad opera di Marga “Blackbanshee” Biazzi, che reinterpreta alcuni tra i più famosi Yōkai con il suo caratteristico stile art déco.

3. "Nozze di Figaro" di Mozart al Comunale Nouveau

Sono la disuguaglianza sociale e i desideri umani il cuore dell’idea registica di Alessandro Talevi, che firma per il Teatro Comunale di Bologna una nuova produzione delle Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, proposta in prima assoluta al Comunale Nouveau da giovedì 18 maggio alle ore 20, e in replica sino al 23 maggio, con Martijn Dendievel sul podio. Il regista italo-sudafricano – vincitore nel 2007 del prestigioso European Opera-Directing Prize – torna a collaborare con la fondazione lirico-sinfonica felsinea, dopo La traviata di Verdi messa in scena lo scorso dicembre all’EuropAuditorium, confrontandosi con il capolavoro mozartiano su libretto di Lorenzo Da Ponte tratto da La folle journée ou Le mariage de Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, rappresentato per la prima volta al Burgtheater di Vienna nel 1786.

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