Ucraina, altri piccoli pazienti atterrati al Marconi: un neonato e una 14enne ferita da un'esplosione
La ragazzina di Kiev ha riportato una lesione a un braccio, il un neonato di 5 mesi, di Cherson, è affetto da una patologia oncologica
Sono atterrati all'aeroporto di Bologna e sono partite per Firenze, dove sono stati ricoverati all’ospedale pediatrico Meyer, due piccoli pazienti in fuga dalla guerra in Ucraina, una ragazzina di 14 anni, originaria di Kiev, che ha riportato una lesione a un braccio a causa dell’esplosione di una mina, e un neonato di cinque mesi, originario di Cherson, con una patologia oncologica.
Entrambi i bambini, accompagnati dalle mamme, sono arrivati ieri sera con un volo atterrato al Marconi. Ad accoglierli, gli operatori del Meyer che li accompagneranno nel percorso di cura, come riferisce Firenze Today.
Il viaggio dei piccoli è stato gestito dalla Centrale remota operazioni soccorso sanitario (CROSS) che ha sede a Pistoia.
Diversi gli ospedali che stanmno accogliendo le persone ammalate che fuggono dalla guerra, che al dramma del conflitto devono accompagnare quello della malattia.
Anche al Sant'Orsola di Bologna, da metà marzo ha iniziato ad accogliere e curare i minori, pazienti oncologici. Le prime arrivate una piccola di 17 mesi e una 16enne, mentre qualche giorno da Leopoli, è arrivato a Bologna un bimbo di dieci anni, tetraplegico e con una patologia che rende necessaria la respirazione assistita. Ora il bambino, dopo un lungo viaggio è stato consegnato in cura dall'equipe di Pediatria d'Urgenza dei prof. Lanari e Cordelli del Sant'Orsola di Bologna.
(Foto archivio )