Coronavirus, babysitter e colf gratis per operatori sanitari
A due giorni dal lancio della raccolta fondi, la Fondazione Sant'Orsola attiva i primi due servizi
La Fondazione Sant'Orsola attiva i primi due progetti di sostegno per il personale del Policlinico e dell'Ausl di Bologna impegnato in queste settimane nell'emergenza coronavirus, finanziati grazie alla campagna di raccolta fondi Più forti insieme lanciata due giorni fa.
Babysitter e servizi domestici gratis: per accedere ai servizi, gli operatori delle due Aziende sanitarie bolognesi dovranno registrarsi con un modulo online entro le 18 di domani, giovedì 12 marzo. A disposizione anche una seconda finestra per le richieste, da lunedì16 a mercoledì 18 marzo.
Servizio babysitting: voucher o rimborso spese
Chi è interessato al servizio di babysitter, spiega la Fondazione, avrà due possibilità: un voucher, da utilizzare per avere gratuitamente il servizio da una professionista accreditata sulla piattaforma, oppure il rimborso spese (anche retroattive) per chi ha già una babysitter.
Anche per quanto riguarda i servizi domestici, come pulizia o stiraggio dei vestiti, si potrà attivare un voucher per avere gratuitamente la collaborazione di una colf accreditata dalla piattaforma della Fondazione. Per entrambi i servizi non esiste un limite di utilizzo stabilito a priori, ma ognuno avrà a disposizione un tetto di spesa che potrà modulare come meglio ritiene opportuno in base alle proprie esigenze.
"È fondamentale investire sulle terapie intensive e i dispositivi - spiega il presidente della Fondazione Sant'Orsola, Giacomo Faldella - ma ancora di più sostenere le persone che devono far funzionare tutto ciò. Per questo abbiamo deciso come primo gesto di far sentire loro la gratitudine e il sostegno di tutta la città, che sta rispondendo alla raccolta fondi con grande generosità, iniziando a mettere a disposizione servizi che rendano più sostenibile il peso che devono portare, rimanendo in prima linea per tutti noi". (Dire)