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Guida al weekend fra musica elettronica, Giornate FAI e notti bianche

E' il fine settimana del Robot Festival, di Edoardo Bennato, dei mercatini vintage e seconda mano e (sempre) di musica dal vivo

Tra un foliage e un concerto, uno spettacolo a teatro e una festa di strada, la certezza è che anche questo weekend la noia non busserà alla porta di Bologna. Un grande fine settimana per esempio per gli appassionati di musica elettronica: sono queste infatti le date del Robot Festival. Intanto sono state inaugurate nuove mostre, come quella (a ingresso gratuito) sulle mura di Bologna come grande patrimonio da conoscere e valorizzare. 

Il 14 e 15 ottobre sono le giornate della seconda edizione del Disability Pride Bologna, una manifestazione per i diritti delle persone disabili organizzata interamente dal basso, da un collettivo di attiviste e attivisti in collaborazione con associazioni del territorio. Un’occasione di confronto e scambio con la cittadinanza, per affermare la necessità di abbattere ogni tipo di discriminazione, perché venga riconosciuto che tutte le esistenze hanno uguale valore.

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I 10 eventi da non perdere questo fine settimana:

1. Giornate FAI d'autunno: tutti i luoghi da scoprire

Sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano le Giornate FAI d’Autunno, l’amato e ormai atteso evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica, da 12 anni, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il fine settimana, animato e promosso con entusiasmo dai Gruppi FAI Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione, saranno proposte speciali visite a contributo in centinaia di luoghi straordinari in tutta Italia, selezionati perché solitamente inaccessibili oppure perché curiosi, originali o poco valorizzati e conosciuti. Il pubblico potrà meravigliarsi di fronte alla ricchezza e alla varietà dei tesori di storia, arte e natura che si celano, inaspettati e stupefacenti, in ogni angolo della Penisola: tra questi si scopriranno palazzi storici, ville, chiese, castelli, e ancora esempi di archeologia industriale, musei, collezioni d’arte, aree archeologiche, biblioteche, laboratori artigiani e siti produttivi. Saranno in programma, inoltre, itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici. Le Giornate FAI d’Autunno sono organizzate nell’ambito della campagna di raccolta fondi della Fondazione "Ottobre del FAI", attiva per tutto il mese.

2. Edoardo Bennato: il cantastorie del rock dal vivo

Sabato 14 ottobre Edoardo Bennato live all'Auditorium Manzoni. Torna il cantastorie che da quarant’anni immortala con le sue canzoni il mondo odierno, fatto di buoni e cattivi; sbeffeggiando i potenti, inneggiando alla forza umana delle persone comuni, senza mai dimenticare il più classico tra i sentimenti ispiratori di ogni Artista: l’Amore. Edoardo Bennato torna live con un concerto ad alto contenuto Rock&Blues proponendo i suoi brani più celebri e una selezione di nuove canzoni tratte dall’ultimo album ‘Non c’è’. Due ore di musica, video coinvolgenti e l’interazione con il pubblico, per un evento da vivere dall’inizio alla fine.  Un’esperienza emozionale con i brani e le melodie che sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo a cui sarà difficile resistere; per ritrovare, attraverso il potere della musica, vibrazioni ed emozioni che fanno bene all’anima. Ad affiancarlo sul palco ci sarà la BeBand, la formazione storica che lo segue ormai da anni.

3. Frankenstein (a love story) 

L'ultimo lavoro dei Motus sviluppato a partire dal desiderio di dare vita all’inanimato, scomposto e ricomposto sul palcoscenico. Dal romanzo di Mary Shelley e dalla tortuosa biografia dell’autrice: materiali contaminati con la contemporanea filosofia postumana e con la drammaturgia originale della performer, attivista e ricercatrice indipendente Ilenia Caleo. In una natura in tumulto, tre solitudini radicali si intrecciano, MS, Victor e la creatura: Motus esplora il paesaggio al confine fra ciò che è “normale” e ciò non che non è ritenuto tale; quel luogo liminale abitato da creature apparentemente incapaci di stare al mondo e che, tuttavia, a quello stesso mondo mostrano la strada per cambiare.

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