Ora lavoratori protestano con distesa di t-shirt per far conoscere la loro situazione. Ministro Guidi alla Camera: 'C'è urgenza, risolvere subito la vertenza'. Fiom bacchetta Pd: Voi avete votato Jobs Act'
"La Philips sta a Gaggio Montano come la Fiat sta a Torino", questa la premessa di Cinzia, un'operaia durante il suo intervento alla Leopolda, per chiedere al Governo di intervenire contro i licenziamenti e vagliare una legge che blocchi le delocalizzazioni, cosa che "di fatto sta facendo Philips"
Tenere vivo il dialogo con Philips e mettere sul piatto "tutti gli strumenti a disposizione che possano consentire il rilancio dell'azienda senza perdita di posti di lavoro". Questa la strategia del ministro Guidi. Sindacati accusano: 'Dovevano essere assunzioni, sono diventati esuberi'
Domani il primo tavolo di trattativa per il salvataggio. Costi : "Modello da seguire è quello Electrolux: finanziamenti per sviluppare l'azienda e strumenti come la formazione dei lavoratori". Sel graffia: 'Obiettivo salvare lavoro o solo ridurre danni'
Il caso approda in Regione. Da FI al M5S, politica unita per il futuro dell'azienda di Marzabotto e i suoi lavoratori, dopo l'annuncio della cassa integrazione
Hanno ricevuto telegrammi di richiamo che impongono il rientro, ma, come deciso in assemblea "Chi rientra in fabbrica dovrà passare al vaglio dei lavoratori in presidio"
Il Presidente Bonaccini oggi a Roma al Ministro dello Sviluppo economico: 'Il Ministro sta seguendo personalmente la vicenda, incontrerà nelle prossime ore i vertici aziendali'. Anche domani lavoratori in sciopero
Cna e Confcommercio Ascom Delegazioni Alto Reno chiedono: “Un tavolo per ragionare insieme con l’azienda
ed evitare la crisi delle imprese dell’indotto”
Philips conferma la volontà di licenziare 243 lavoratori, l'assessore alle Attività produttive Palma Costi, ha rinviato tutto a un tavolo ministeriale. "È stato disgustoso", ha commentato il segretario regionale della Fiom Bruno Papignani
"In quasi ogni famiglia di questa fetta di Appennino ci sono uno o due lavoratori Saeco": per questa ragione il numero di esuberi annunciati da Philips spaventa ancor di più, non solo i diretti interessati, ma tutta la comunità. 243 rischiano il posto, le loro storie
Blitz nelle scorse di CasaPound, in solidarietà con i lavoratori a rischio. E intanto a Gaggio proseguono i presidi dei lavoratori in azienda, mentre davanti ai palazzi della Regione un altro gruppo è in sit-in, in concomitanza con il tavolo di crisi
Oggi grande partecipazione al corteo contro gli esuberi. E intanto i sindacati ci vanno giù pesanti: "O si ritirano i licenziamenti, oppure Philips dovrà rispondere in ogni sede e al Governo della violazione degli accordi e della mancata pubblicizzazione del prodotto italiano"
Dallo stabilimento di Gaggio Montano, in corteo verso Piazza della Libertà a Porretta Terme. Dipendenti in marcia contro gli esuberi. Hanno dato adesione alla manifestazione numerosi Sindaci del comprensorio
Lavoratori, commercianti della Montagna, politica e sindacati: in tanti si mobilitano dopo che il gruppo Philips ha annunciato oltre 240 esuberi per lo stabilimento di Gaggio. Il vicesindaco metropolitano Gnudi spinge verso "un'azione congiunta per salvaguardare l'occupazione e la presenza di attività produttive sul territorio dell'Appennino"
I sindaci dell'Appennino Bolognese e dell'Alto Reno si dicono al fianco dei lavoratori, decisi a “coinvolgere tutte le istituzioni” per salvare gli oltre 200 posti di lavoro
"Altissima" adesione e si bisserà lunedì: le attività commerciali della zona potrebbero chiudere per alcune e ore e unirsi alla manifestazione davanti allo stabilimento. Il 2 dicembre, tavolo in Regione
L'azienda, che ha sede in Appennino, annuncia 243 esuberi. E' allarme. Sel pronta ad un'interrogazione in Parlamento. Cisl: "Siamo stanchi di queste multinazionali che continuano a intervenire in questo modo sul mercato del lavoro". Fim e Fiom invocano l'intervento della Regione
Ad acquisire l'azienda una ditta di lavorazioni meccaniche, fornitrice della Faac, che assumerebbe i 42 dipendenti. Salvini: 'Ogni tanto il lavoro paga!'
CED ha comunicato alle organizzazioni sindacali la chiusura di alcune riviste e di conseguenza nove esuberi. Il Virginio Merola si è fermato per salutare e incoraggiare i manifestanti
Nuovo sciopero in vista per i dipendenti, dopo che "la casa editrice non ha dato segno di apertura verso una soluzione della crisi aziendale e rimane irremovibile sulla scelta di licenziare"
E' uno dei licenziati del Centro Sportivo Universitario, così ha deciso di fare auto-promozione battendo tutte le vie del quartiere: volantini, biglietti da visita, pagine in rete: "Appena incasso qualche soldo, investo in attrezzature"
La multinazionale, ereditata dall'Arcidiocesi bolognese, chiude uno dei suoi stabilimenti. Il leader della Lega in città con una delegazione di dipendenti lombardi
La multinazionale, ereditata dall'Arcidiocesi bolognese, chiude uno dei suoi stabilimenti. Il leader della Lega Nord sbarca in città, con una delegazione di dipendenti Faac