Coronavirus, Bonaccini: "Valutiamo chiusura serale di bar e ristoranti in tutta la regione"
Bonaccini per seguire il provvedimento di Virginio Merola estendendolo a tutta la provincia e a tutto il territorio regionale
Bar e ristoranti chiusi alle 18 in tutta l'Emilia-Romagna, non solo nelle province considerate zone 'arancioni' dal decreto del Governo. E anche gli impianti sciistici fermi ovunque in regione, anche al di fuori dei territori con limitazioni. E' la direzione verso cui si sta muovendo il governatore Stefano Bonaccini, per arginare il contagio da coronavirus in Emilia-Romagna.
A spiegarlo è lo stesso presidente, durante la diretta Facebook di oggi insieme al commissario regionale per l'emergenza covid-19, Sergio Venturi. "Ho visto che il sindaco Virginio Merola ha deciso di chiudere bar e ristoranti alle 18 anche a Bologna- sottolinea Bonaccini- ho posto la questione agli amministratori delle quattro province che non sono comprese nel decreto.
Io vorrei orientarmi verso un provvedimento perché tutti chiudano bar e ristoranti alle 18. Tutto quello che possiamo omogeneizzare come misure va fatto, per il massimo contrasto al virus". Lo stesso vale anche per gli impianti sciistici. "Ringrazio il governatore della Toscana, Enrico Rossi, che ha deciso di chiudere l'Abetone- dice Bonaccini- perché con il Cimone chiuso, migliaia di persone si sono spostate li' non garantendo la distanza di sicurezza".
Per questo, il governatore afferma che "uniformerà il provvedimento a livello regionale" e quindi in Emilia-Romagna chiuderà ad esempio "anche il Corno alle Scale", in provincia di Bologna, fuori dalle zone di isolamento. (San/ Dire)