Il commissario regionale per l'emergenza coronavirus Sergio Venturi ritorna sulla questione tanto dibattuta delle corse, che da oggi, con l'ultima ordinanza, sono possibili soltanto nei dintorni di casa propria. Non è concesso uno spostamento di chilometri e in tutti i casi sarebbe opportuno farlo solo se veramente necessario: per problemi di salute, come dice l'ex assessore regionale.
Il commissario va giù duro e si sfoga richiamando tutti i cittadini alle proprie responsabilità: "Cosa deve ancora accadere perché chiunque si renda conto della responsabilità che ha? Cosa deve succedere ancora – dice Venturi – oltre ad avere centinaia di morti nelle nostre città perché qualcuno non si renda conto di quanto, se non fosse una tragedia, sarebbe ridicola la richiesta di continuare a fare le sue corsette? Provate a pensare – continua – se qualcuno durante la corsa si sloga una caviglia e deve andare al pronto soccorso: voi avete in mente quale sovraccarico di lavoro c'è nei pronto soccorso? Sapete che a Parma e Piacenza in una gironata si sfiorano 150 chiamate in urgenza per sospetto di Covid-19? E io sento ancora e vedo ancora delle persone – sbotta il commissario – lamentarsi perché non possono fare una corsetta di qualche chilometro".