rotate-mobile
Eventi

Guida a questo primo weekend di agosto per chi resta in città

C'è un po' di Giappone e un po' di Giamaica in questo fine settimana bolognese. Serate di cinema all'aperto e sagre di paese che portano alla scoperta di piccoli borghi appena fuori città: ecco il menù!

Ed eccoci ad agosto. La città un po' si sta svuotando ma per chi resta le cose da fare non mancano e si può certamente contare sul vantaggio di trovare più parcheggi e meno folla! Uno sguardo agli eventi di questo fine settimana ci porta a diverse sagre e feste, ottime per una gitarella fuori porta che fa sentire comunque sempre un po' in vacanza. E poi ancora cinema all'aperto, serate musicali e rassegne sparse per la città. Da non perdere poi, l'evento ormai quasi tradizionale che riporta la memoria alla tragica esplosione atomica di Hiroshima attraverso un rituale bellissimo. 

Ferragosto a Bologna: cosa fare martedì 15 agosto

Sotto le stelle del cinema: il programma completo

Arena Puccini: il programma completo

Cibo - Dove mangiare e bere a Bologna!  

I 10 eventi da non perdere questo fine settimana:

1. Cerimonia delle lanterne galleggianti al Cavaticcio per ricordare Hiroshima 

Domenica 6 agosto al Parco del Cavaticcio si rinnova l’atteso appuntamento con "Il sole di Hiroshima. Cerimonia delle lanterne galleggianti". L’evento nato nel 2009 da un’idea di Nipponica, festival di cultura giapponese, intende commemorare le vittime dell’esplosione atomica che colpì la città di Hiroshima proprio il 6 agosto 1945, nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Diventato un punto di riferimento nell’agenda dell’estate bolognese, l’evento a ingresso gratuito, è disegnato attorno alla cerimonia delle lanterne galleggianti, tōrōnagashi in giapponese. All’imbrunire le lanterne, distribuite a fronte di un’offerta, illumineranno il Cavaticcio per un rito collettivo che ha le sue radici nella tragedia che colpì il Giappone 78 anni fa ma che si rivolge necessariamente al futuro. La formula de Il sole di Hiroshima mette in collegamento l’olocausto atomico del 1945 con l’attualità. Pertanto la cerimonia delle lanterne galleggianti, un evento che in Italia non ha eguali, ricorderà necessariamente anche quest’anno le persone che vivono al giorno d’oggi lo sconforto e la desolazione della guerra ucraina e di tutte le guerre. Fin dal suo esordio la manifestazione ha sempre avuto un risvolto solidale. L’edizione di quest’anno non può non guardare al territorio romagnolo devastato dall’alluvione del maggio scorso. Il ricavato della tradizionale raccolta di beneficenza sarà utilizzato per la ricostruzione di alcune scuole danneggiate dal disastro: Il sole di Hiroshima aderisce alla campagna dell'ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna Adotta una scuola. Il proposito dell’iniziativa è proprio questo: trasformare ogni lanterna accesa in una luce di speranza per il futuro. Alle 21, poco prima della cerimonia prevista per le 21.30, debutterà al Cavaticcio Hamlet in Hiroshima, una performance a cura di Gianluca Guidotti, Enrica Sangiovanni e Tatsunori Kano, prodotta da archiviozeta e Nipponica inserita nel progetto Percorsi di pace. 

2. Nanni Moretti in Piazza Maggiore: "Bianca" 

Sabato 5 agosto alle 21.45 il film "Bianca" di Nanni Moretti in Piazza Maggiore per "Sotto le Stelle del Cinema". Regia e soggetto: Nanni Moretti. Sceneggiatura: Nanni Moretti, Sandro Petraglia. Fotografia: Luciano Tovoli. Montaggio: Mirco Garrone. Scenografia: Giorgio Luppi, Marco Luppi. Musica: Franco Piersanti. Interpreti: Nanni Moretti (Michele Apicella), Laura Morante (Bianca), Roberto Vezzosi (commissario), Remo Remotti (Siro Siri), Dario Cantarelli (il preside), Enrica Maria Modugno (Aurora), Vincenzo Salemme (Massimiliano), Claudio Bigagli (Ignazio), Margherita Sestito (Maria). Produzione: Faso Film, Reteitalia. Durata: 95’. Michele in Bianca combatte contro la superficialità dei sentimenti, contro il disimpegno amoroso, e lo fa, se non come una missione, come un sacerdozio. Idealizza la felicità degli altri, e quasi aspira ad essere un direttore artistico della loro vita privata. Per lui tutto è bene o male, senza nessuna sfumatura, e in questa ricerca dell’assoluto, di una felicità immediata e totale, perde di vista la realtà, non la accetta e non prova neanche a costruire un rapporto d’amore. Ha paura di soffrire, quindi si rifiuta di vivere.

3.  "Bamba Wassoulou Groove" live sul palco di Piazza Lucio Dalla

Sabato 5 agosto "Bamba Wassoulou Groove" live sul palco di Piazza Lucio Dalla. Bamba Wassoulou Groove, fondato a Bamako nel 2013, è un'iniziativa di Bamba Dembélé, quest'ultimo era il percussionista e co-fondatore della Super Djata Band, il mitico gruppo attorno al chitarrista Zani Diabaté. Bamba Wassoulou Groove è funk ammaliante, con vertiginose pulsazioni rock al servizio di una musica roteante e ipnotica. Mentre in altre parti del Mali la tradizione musicale è nelle mani dei griot, una casta ereditaria di cantori di queste canzoni, la musica Wassoulou è dominio dei cacciatori. Le canzoni fanno parte dei magici rituali notturni, il cui scopo non è solo quello di ingannare una bestia innamorata, ma usare uno stato di trance per portare i cacciatori a una realtà parallela e rafforzare la loro percezione. Il Bamba Wassoulou Groove è qui per creare un vero e proprio muro sonoro. Assoli virtuosi hendrixiani, voce trance, basso e sezioni di batteria malvagi, la band è una macchina da ballo potente che elettrizza la musica maliana e ricrea l'eccitazione delle calde notti di Bamako.

(CLICCA IN BASSO SUL TASTO CONTINUA PER PROSEGUIRE LA LETTURA)

Le sagre più gustose a Bologna e dintorni 

Musica dal vivo: i concerti da non perdere

Shopping: la mappa vintage della città

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Guida a questo primo weekend di agosto per chi resta in città

BolognaToday è in caricamento