Per Vittorio Rubino, funzionario territoriale Filctem Cgil di Bologna, all'interno dell'impianto c'erano tre dipendenti Enel che sono illesi, due feriti e Adriano Scandellari, il cui corpo è stato ritrovato nel pomeriggio.
Cinquantasettenne, era dipendente di Enel Green Power che gestisce l'impianto sul lago di Suviana. Lascia una moglie e due figlie. Salgono a cinque le vittime del disastro
Più di due mila cittadini in corteo per ricordare le vittime. Il video racconto dal corteo indignato
Alla centrale idroelettrica di Bargi continua il lavoro incessante dei soccorritori. I sommozzatori hanno trovato i corpi senza vita di tre operai dentro l'edificio. Nella mattina lo sciopero e il corteo dei sindacati
Dalle ricerche per le persone disperse al tema sicurezza sul lavoro, fino al fascicolo aperto in Procura per disastro e omicidio colposo
La segretaria del Partito Democratico e il governatore dell'Emilia-Romagna hanno fatto visita alla centrale idroelettrica
Lo ha detto il segretario generale del sindacato Pierpaolo Bombardieri: “Ci sono documenti presentati sui quali si diceva che la sicurezza non era al massimo”
I soccorsi, le dinamiche del fatto, la speranza di trovare ancora in vita i dispersi. E' il tempo del dolore, delle maniche da rimboccarsi. Poi verrà - avvisano da Bargi- anche quello delle responsabilità da attribuire
CGIL e UIL che hanno deciso di organizzare a Bologna un momento di condivisione forte in città
Alle telecamere di BolognaToday parla il Prefetto Visconti, dettagliando le dinamiche della strage di Camugnano. L'esplosione non ha lasciato scampo a chi lavorava al piano -9, mentre gli operai al piano superiore sono riusciti a scappare, rimanendo però ustionati gravemente
Un'esplosione nell'impianto di Bargi a Camugnano, dove erano in corso dei lavori di manutenzione. Sarebbero almeno 15 le persone coinvolte, di cui tre morti e cinque feriti. Non si hanno notizie di quattro operai. I soccorsi tra l'acqua e le macerie trenta metri sotto il livello del mare
Celebrazioni rinviate dopo l'esplosione nell'impianto di Bargi a Camugnano
Tre anni e sette mesi per l'ex Nar - già condannato come uno degli esecutori della bomba del 2 agosto - e un anno per l'ex ordinovista. Lepore: "Un altro passo verso la verità"
Venerdì Santo in via dell'Osservanza all'icona della riflessione, a 80 anni dalla strage di Marzabotto
