Un quadro criminale che "conferma il consolidarsi della strategia di infiltrazione" anche di consorterie criminali di origine straniera. La relazione della Direzione Investigativa Antimafia sulla criminalità organizzata a Bologna e in Emilia-Romagna
Riti di affiliazione violenti, divise e baschi rossi, riunioni periodiche e spedizioni punitive con il machete contro i sodali infedeli. Dall'alba 250 agenti stanno eseguendo ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dai Tribunali di Torino e Bologna, su richiesta delle Direzioni Distrettuali Antimafia
"Emerge, con nettezza, il fatto che l'allentamento del sistema delle regole, nell'economia, nel lavoro, negli appalti, rappresentano il terreno fertile per la penetrazione della criminalità organizzata nell'economia legale"
Le accuse vanno dall'associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata al riciclaggio, all'usura, al sequestro di persona, estorsione ed emissione di fatture inesistenti
Si chiama Carmine Sarcone ed è considerato elemento di vertice dell’associazione ‘ndranghetistica attiva in Emilia-Romagna. Perquisizioni in varie province
Otto ordinanze di custodia emesse dalla Dda, ed eseguite dai Carabinieri del Ros. Dietro le sbarre, una gerarchia tra mafie imposta attraverso le intimidazioni e le botte. A carico degli agenti invece questioni legate al cosumo di sostanze stupefacenti in carcere