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Weekend a Bologna: i 10 eventi da non perdere!

Tanti gli appuntamenti per celebrare il Giorno della Memoria. Teatro, cinema, musei e incontri sparpagliati per la città: qui una guida per non perdersi

Un fine settimana molto intenso quello del 27 e del 28 gennaio: il mese si chiude con un calendario ricco di cultura. Il Giorno della Memoria è la giornata per commemorare le vittime della Shoah e Bologna lo celebra in tanti modi e in tanti luoghi: QUI il dettaglio, ma nella nostra agenda gli appuntamenti sono ancora di più. 

I 10 eventi da non perdere questo fine settimana:

1. Paradiso XXXIII con Elio Germano e Teho Teardo

Un attore e regista di fama internazionale e uno dei più originali ed eclettici compositori e sound designer del panorama musicale europeo. Sono i pluripremiati Elio Germano e Teho Teardo, protagonisti di Paradiso XXXIII in scena al Teatro Celebrazioni di Bologna sabato 27 gennaio alle ore 21.00 e in replica domenica 28 gennaio alle ore 18.00. Commissionato da Ravenna Festival in occasione delle celebrazioni nel 2021 per il 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, lo spettacolo è una lettura singolare del XXXIII canto del Paradiso della Divina Commedia, in cui il sommo poeta si trova nell’impaccio dell’essere umano che prova a descrivere l’indicibile. Germano e Teardo prestano rispettivamente voce e musica alla lirica dantesca per narrarne l’immensità, la bellezza e la vicinanza al mistero, ricercate dall’autore nel capitolo conclusivo dell’ultima cantica del suo poema. 

Cinema Modernissimo: le proiezioni di questo fine settimana

2. "Frammenti di memoria" (Giorno della Memoria 2024)

Al via la seconda edizione della Rassegna teatrale “Frammenti di Memoria” in occasione della Giornata della Memoria, per ricordare tutte le vittime dell'Olocausto, organizzata dalla Compagnia teatrale Frammenti di Scena nelle date del 26, 27 e 28 gennaio presso il Teatro Ridotto a Bologna, in via Marco Emilio Lepido 255. Una ‘tre giorni’ di spettacoli sul tema che vedrà in scena diversi attori del Collettivo in tre titoli diversi per genere e allestimento.

3. Johnny Mox live: "Anni Venti"

Sabato 27 gennaio 2024 Johnny Mox live sul palco del Covo Club. Anni Venti è il nuovo disco di Johnny Mox, un artista che negli anni ha abituato il suo pubblico alle sorprese e ai cambiamenti di prospettiva. Prodotto e interamente suonato da Gianluca Taraborelli, Anni Venti è una fotografia spietata del decennio che stiamo vivendo. Uno sguardo profondo, a tratti cupo, su una realtà sempre più frammentata. Tutto accelera: dai cambiamenti climatici a quelli nel campo della tecnologia, dalle relazioni sociali al mondo del lavoro dai fenomeni migratori all’esplosione del tema della salute mentale. Anni Venti è una lunga lista di questioni irrisolte: un disco di canzoni percorse da una tensione costante, cristallizzata in un suono che mescola battiti elettronici a intense ballad notturne, aperture muscolari e improvvise immersioni psichedeliche. Tutto quanto cantato per la prima volta interamente in italiano.

Coming soon: il prossimo weekend c'è Arte Fiera e Art City (con la notte bianca dell'arte) 

4. Angelo Pintus: "Una brutta persona"

Dal 25 al 28 gennaio 2024 Angelo Pintus in scena al TeatroEuropauditorium con lo spettacolo "Una brutta persona". In questi anni Angelo Pintus ha confermato di appartenere alla ristrettissima cerchia di one man show che si sono esibiti in spazi importati come il Teatro Antico di Taormina e l’Arena di Verona. Nonostante ciò, l’artista resta, e soprattutto vuole restare, un assiduo frequentatore dei palcoscenici dei teatri in Italia e non solo. Dopo lo straordinario successo ottenuto con Destinati all’estinzione, Non è come sembra e Bau, Pintus torna in scena con il suo nuovo spettacolo, "Una brutta persona".

5.  "Storia di una capinera": a teatro la storia di Maria 

Dal 26 al 28 gennaio 2024 lo spettacolo "Storia di una capinera" in scena al Teatro Duse. La vicenda si concentra su un unico nucleo narrativo: la storia della povera Maria, raccontata attraverso le lettere che essa scrive a una compagna di convento (Marianna). Il cambiamento interiore di Maria nasce da una sua provvisoria liberazione, dal contatto con la natura, dal suo ritrovarsi con la famiglia nelle terre di Monte Ilice mentre a Catania infuria il contagio del colera... 

6. Manon Lescaut: l'opera 

Uno spettacolo esclusivo che riunisce musica ed elegante teatro per iniziare il 2024 con tutto il meglio dell'ambito culturale e musicale della storia dell'Opera. Manon Lescaut, l'opera: "Manon Lescaut" è l'opera che ha segnato il debutto di Puccini nel mondo dell'Opera, rappresentando il primo capitolo di una carriera straordinaria. Tratta dal romanzo di Antoine-François Prévost e musicata da una partitura ricca di lirismo e pathos. Manon Lescaut rappresenta un'immersione profonda nelle emozioni umane, nell'amore appassionato e nella tragica lotta contro le convenzioni sociali, un viaggio musicale che spazia dall'innocenza all'abisso dell'amore impossibile. Dal 26 gennaio al Comunale Nouveau.

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7. "La Zona d’interesse di Jonathan Glazer al Modernissimo

La Zona d’interesse (The Zone of Interest) di Jonathan Glazer conquista cinque candidature alla 96° edizione degli Oscar® nelle categorie più importanti e prestigiose: miglior film, miglior regia Jonathan Glazer, miglior film internazionale, miglior sceneggiatura non originale Jonathan Glazer e miglior sonoro Tarn Willers e Johnnie Burn.  Un grande film che sarà possibile vedere già in questi giorni in occasione di 3 anteprime bolognesi: due al Cinema Modernissimo per la Giornata della Memoria nei giorni 27 e 28 gennaio e una al Pop Up Cinema Arlecchino il 5 febbraio in una serata evento con numerosi ospiti. La zona di interesse sarà presentato al Cinema Modernissimo in collaborazione con I Wonder Pictures, sabato 27 gennaio alle ore 21.15, e in replica domenica 28 gennaio alle ore 10.30, con la colazione a cura del Caffè Pathé e, al termine della proiezione, Il dibattito sì!, moderato da Giovanni Egidio. Info e prenotazioni https://cinetecabologna.18tickets.it/film/15465

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8. Teatro per bambini: doppio spettacolo con La Baracca 

L’ultimo weekend di gennaio de La Baracca – Testoni Ragazzi alla Sala Centofiori (Via Gorki 16) è dedicato a due spettacoli storici, tra i più amati dal pubblico. Sabato 27 gennaio alle 16:30 e alle 18:00 andrà in scena “L’Elefantino”, spettacolo che quest’anno compie 30 anni dal suo debutto, una storia che, con i suoi calzini che prendono vita e diventano degli animali, ha girato tutto il mondo e continua a incantare chi la ascolta. Domenica 28 gennaio alle 11:00 è la volta di “Storia di un armadio”, rappresentato per la prima volta nel 1993. Protagonisti un uomo e un armadio in continua trasformazione, per raccontare come il grande e il piccolo non siano un valore, ma solo uno stato. 

9. Disco: serata "Vita" con ospite Dennis Cruz

Sabato 27 gennaio 2024 torna al Matis di Bologna la serata Vita, il party in collaborazione con il Cocoricò di Riccione e la Villa delle Rose di Misano Adriatico che porta al Matis i fuoriclasse della musica elettronica. Sabato 27 è il turno di Dennis Cruz, affiancato nella circostanza da Riccardo Pedrini. Il dj e producer spagnolo Dennis Cruz conferma di serata in serata e di set in set la sua capacità di sapersi richiamare alle proprie radici musicali, che fanno riferimento al funk, alla disco e talvolta persino al flamenco. La prova provata di tutto ciò? Il suo album “Roots”, uscito nel 2021 per l’etichetta discografica Crosstown Rebels, senza dimenticare i suoi set tra Ibiza e Miami e quelli che questo inverno lo attendono in giro per il mondo, da Los Angeles alla Costarica, da Las Vegas a Tulum. 

10. Museo delle Illusioni: inaugurazione questo fine settimana

Il nuovo Museo delle Illusioni apre a Bologna il 27 gennaio 2024. Un'esperienza fra arte e scienza visitabile in un palazzo storico della città dove ci sarà modo di stupirsi.  Palazzo Belloni, noto anche come casa Cantelli, si trova in Via de’ Gombruti, all’angolo con Via Barberia. L’apparente semplicità dell’aspetto esterno dell’edificio contrasta enormemente la ricchezza degli ambienti interni e in particolar modo con la maestosa scalinata di accesso al piano nobile. Da sempre proprietà della famiglia Belloni, che lo fece costruire alla fine del XVII secolo, il palazzo deve la sua fortuna, in particolare, agli innumerevoli soggiorni che Giacomo III Stuart fece tra il 1717 e il 1726. Giacomo Angelo Belloni fece apporre anche una lapide commemorativa in marmo in ricordo di queste visite regali.

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