Coronavirus: due dipendenti della Regione tenuti a casa
Misura applicata dopo che il sindaco di Calendasco, impiegato presso l'assessorato all'Ambiente della Regione, ha dichiarato di essere risultato positivo al tampone
Lo spauracchio coronavirus si avvicina ai palazzi di viale Aldo Moro dopo che Filippo Zangrandi, sindaco di Calendasco (Piacenza) e impiegato presso l'assessorato all'Ambiente della Regione Emilia-Romagna, ha dichiarato di essere risultato positivo al tampone. Di seguito, a titolo "puramente precauzionale" due dipendenti regionali che dividono l'ufficio con Zangrandi sono a casa dal lavoro, pur senza sintomi.
"Nei giorni scorsi mi sono sottoposto al tampone - visto che avevo febbre, tosse e mal di testa - e stamattina mi è stato comunicato l’esito positivo. Io non sono preoccupato. Oggi sto meglio e la temperatura è scesa. Al manifestarsi dei primi malesseri, mi sono subito auto isolato. Ho applicato le stesse regole che chiediamo a ognuno di osservare”. Così su Facebook il sindaco. La misura in Regione è stata presa dunque dopo che Zangrandi ha comunicato all'Asl l'elenco delle persone con cui è stato in contatto nelle ultime due settimane. Di lì sono scattate le misure precauzionali per bloccare eventuali contagi, anche negli uffici regionali.
Già da giorni, ricordano da viale Aldo Moro, sono del resto state predisposte pulizie straordinarie delle superfici nelle ore notturne a titolo precauzionale. Un intervento che ha riguardato ovviamente anche gli uffici dell'assessorato all'Ambiente nella terza torre. (Agenzia Dire)