Coronavirus, mascherine ai 1.600 studenti nelle residenze universitarie
Sono state distribuite nei giorni scorsi, in tutte le sedi universitarie della regione
E' davvero strano vedere Bologna, e in particolare la zona universitaria deserta, con l'ateneo e le attività collegate chiusi e senza studenti che affollano piazze, biblioteche e strade.
Nelle residenze universitarie dell'Emilia-Romagna ne sono rimasti 1.600, un numero irrisorio se si pensa che solo l'Alma Mater nell'anno accademico 2018/2019 contava 87.758 iscritti, in gran parte provenienti da altre regioni e paesi.
Ora gli studenti probabilmente "bloccati" dalle ordinanze anti-covid, sono stati dotati di dispositivi di protezione, ovvero di mascherine. Sono state distribuite nei giorni scorsi, in tutte le sedi universitarie della regione.
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“Anche azioni come queste fanno parte dei servizi garantiti dal diritto allo studio, in cui l’Emilia-Romagna si pone ai primi posti in Italia per attenzione ed efficienza- spiega l’assessore regionale all’Università, Paola Salomoni-. Il mio personale ringraziamento va all’Azienda regionale per il diritto allo studio Er.Go., che ha coordinato la distribuzione, come a tutti i Comuni che hanno consentito di non lasciare senza dotazioni in questo particolare frangente gli studenti universitari rimasti nelle residenze”.
“Anche questo è un modo concreto per far sentire gli studenti fuori sede parti integranti delle nostre comunità- osserva la direttrice di Er.Go, Patrizia Mondin-. È un bel segnale, soprattutto in un periodo così complicato in cui le Istituzioni sono chiamate a tanti sforzi per garantire la loro vicinanza ai cittadini”.