Evacuazioni, frane, strade e scuole chiuse (anche mercoledì). La situazione nel bolognese | LIVE
Scuole chiuse, università in Dad, aree a rischio chiuse. I treni in tilt, le strade pure. Il monito delle amministrazioni: "Massima allerta, restare a casa". Si teme per i fiumi e gli smottamenti
Comune e Città metropolitana invitano i cittadini a spostarsi solo se necessario, a non sostare nei pressi dei corsi d'acqua e sotto gli alberi e vita di utilizzare i parchi e le aree verdi lungo i fiumi.
E' il nuovo giorno di allerta in Emilia-Romagna, già colpita dalle alluvioni, e la pioggia in questo mese di maggio non dà tregua tanto che la Città metropolitana ha deciso di chiudere scuole e asili e l'università di Bologna ha riattivato le lezioni online, come ai tempi del covid.
"La precipitazione è iniziata nella notte sul settore orientale, dove sono già caduti mediamente 30 mm di pioggia, che stanno generando rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici su tutti i corsi d'acqua dal Marecchia all'Idice - spiegano Arpae e Protezione Civile - che nelle prossime ore supereranno le soglie 2, in ulteriore crescita nel corso della giornata. Nelle prossime ore si prevedono precipitazioni su tutto il territorio regionale, con particolare persistenza sul settore centro-orientale".
Ravone esondato, chiusa via Saffi. Evacuazioni a San Ruffillo
Le previsioni indicano un superamento del livello di preallarme di Via Saffi e altri punti limitrofi. La protezione civile del Comune, con un tecnico, presidia il Ravone che è stato ancora ripulito dai detriti. In prossimità del locale al civico 22 è stata rafforzata la barriera con altri bancali e sacchi di sabbia da utilizzare in caso di esondazione, mentre a monte del Ravone è stata installata una griglia/pettine per impedire l’entrata nel tratto cittadino di rami, tronchi e detriti.
Intorno alle ore 9.30 della mattinata odierna l'amministrazione comunale allerta: "il livello del torrente Ravone sta salendo molto rapidamente sia a monte che a valle. Si prevede esondazione nella zona di Via Saffi che potrebbe quindi dover essere chiusa, parzialmente o totalmente, al traffico".
L'invito alla cittadinanza è "a scegliere percorsi alternativi ed evitare la zona". Nella tarda mattinata il sindaco Lepore sul luogo.
Alle ore 16 circa la polizia locale ha comunicato la chiusura della corsia preferenziale su via Saffi in direzione centro.
Criticità anche a San Ruffillo, dove le immagini del Savena spaventano. Prima l'amministrazione regionale aveva rassicurato, salvo poi con l'incrinarsi della situazione, è arrivato l'ordine di evacuazione di alcune strade della zona.
La situazione in via Saffi | VIDEO
Esondazioni a raffica, si allerta la cittadinanza: "Pronti a nuove evacuazioni"
Varie le esondazioni al tardo pomeriggio di oggi. Oltre al Ravone, anche il Savena e lo Zena. A Botteghino di Zocca strade come fiumi. In regione sono al momento 11 i corsi d'acqua sopra soglia 3, ha detto la vicepresidente dell'Emilia Romagna Irene Priolo facendo il punto della situazione su tutte le criticità disseminate sul territorio emiliano e romagnolo. E ha allertato: "Altri fiumi raggiungeranno la soglia d'allerta, pronti a altre evacuazioni"
Strade chiuse al traffico nel territorio metropolitano
A causa delle forti piogge delle ultime ore sono numerosi i danni e i disagi sulle strade provinciali. In tilt il traffico su più fronti.
Sono chiuse temporaneamente in più punti la SP 7 “Valle dell’Idice” in vari tratti dal km 10 (Noce di Mercatale) al km 20+000 (Savazza) in Comune di Monterenzio e la SP 36 Val di Zena al km 6+000 località Botteghino di Zocca per esondazione del torrente Zena.
Alle ore 18 di martedì 16 maggio sono chiuse anche:
- SP 51 “Medicina-Bivio Selice” al km 10+000 località Casa Bettola nel comune di Imola;
- SP 31 “Colunga” al km 8 Ponte sul Quaderna in località Ponte Rizzoli nel comune di Ozzano Emilia;
- SP 80 “Cardinala” al km 3+500 all'altezza del Ponte sul Sillaro località Spazzate Sassatelli nel comune di Imola in via precauzionale per acque alte;
- SP 50 “Sant’Antonio” al km 5+000 all'altezza del Ponte sul Sillaro località Spazzate Sassatelli, Comune di Imola/Medicina;
- SP 30 Trentola” al km 4+000 (sottopasso A 14) nel comune di Dozza;
- SP 33 “Casolana” km 1+500 per frane;
- SP 68 “Val d’Aneva” al km 12+000 (Castel d'Aiano) precauzionale per acque alte
Rimangono chiuse a causa delle piogge di inizio maggio anche la SP 34 “Gesso” chiusa al km 9+500 nel comune di Fontanelice, SP 59 “Monzuno” chiusa al km 2 in comune di Monzuno.
Chiuse anche la Fondovalle Savena e la SP 325 per eventi precedenti
Criticità in corso con limitazioni locali e temporanee alla circolazione anche sulle strade provinciali SP 27 “Valle del Samoggia” al km 23+000 località Savigno e SP 610 “Montanara” in vari tratti.
Si segnalano a Bologna chiusure su via Paderno - Via della Torre - Via Torriane.
Nell'imolese è stata disposta la chiusura delle seguenti strade: Via Graziadei, dalla rotonda dei Marinai fino a Ponte sul Santerno di Viale Dante; via Tiro a Segno, dalla rotonda di via Pirandello fino a Ponte Tosa; via Quarantini fino a via Santa Lucia; via Ponticelli Pieve; via Carlo Cattaneo; via Minghetti; via Banfi. Chiuso alla circolazione anche il Ponte Tosa e il ponte sul Santerno di Viale Dante.
Scuole e centri sportivi chiusi
Oggi 16 maggio restano chiuse le scuole in tutta la Città metropolitana. Nel pomeriggio odierno lo stop alle lezioni è stato esteso anche alla giornata di domani 17 maggio,
Anche l'Università di Bologna ha optato per attivare (oggi e domani) solo lezioni online all'Università: sospesi esami e test di ingresso, contrariamente a quanto si era ipotizzato ieri (didattica mista)
Si è deciso di chiudere anche il Centro Sportivo Barca, quello di Casteldebole e l’Aretusi, che si trovano tutti e tre lungo il fiume Reno.
Chiuse anche le Case di Quartiere di Villa Bernaroli, Rosa Marchi e Santa Viola e relativi orti. Chiusa anche la biblioteca Tassinari Clò.
Frane, sgomberi, centri accoglienza h24: le misure adottate nei comuni
Si segnalano frane a Pianoro, Loiano e Casal Fiumanese.
A Loiano chiusura della strada Fondo Valle Savena dalla località Ponte Savena all'incrocio con Via Orioli, causa pericolo esondazione del Fiume Savena (salito oltre il livello 2 - 1,5 m). Al bivio, rimane percorribile la direzione verso il Comune di Monzuno;
- chiusura della Via Futa dall'incrocio con Via Napoleonica all'incrocio con la località Via S. Antonio, causa caduta di terra sulla carreggiata. I tecnici ANAS sono già al lavoro per risolvere quanto prima la problematica e permettere la ripresa del transito. La riapertura non è comunque prevista per la giornata di oggi.
In considerazione della chiusura della Via Futa, provenendo da Loiano:
- è possibile raggiungere la frazione di Sabbioni percorrendo Via Napoleonica;
- non è possibile raggiungere il Villaggio Rita (raggiungibile utilizzando Via Napoleonica e poi Via S. Antonio);
- è possibile raggiungere Via del Boschetto, ma non proseguire oltre.
A Monterenzio, smottamenti di terreno in atto rendono già impraticabile la circolazione nel tratto di via Idice all'altezza del ponte di via Olgnano. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, i Carabinieri e tecnici. Una colata di fango ha interessato alcune abitazioni che sono state evacuate dai Vigili del fuoco ( VIDEO)
A San Giorgio di Piano in località Cinquanta, via Chiesa chiusa per allagamento.
A San Lazzaro, sorvegliato speciale il Rio Brolo, costantemente monitorato dalla Protezione Civile, già esondato qualche giorno fa.
Per quanto riguarda la Valle del Santerno, già colpita da frane e smottamenti, su numerose strade vigono ancora divieti di transito parziali o totali. Sotto osservazione i punti a ridosso dei corsi d'acqua che potrebbero generare problematiche per l'incolumità pubblica. I sindaci Beatrice Poli (Casalfiumanese), Mauro Ghini (Borgo Tossignano), Gabriele Meluzzi (Fontanelice) e Alberto Baldazzi (Castel del Rio),hanno firmato le ordinanze di sgombero "per tutte le situazioni che insistono sulle aree potenzialmente più critiche del territorio".
A Imola
Smart working anche mercoledì
Il Comune, al fine di ridurre gli spostamenti e il traffico, ha scritto alle aziende e agli Enti della città per invitarle ad adottare il più possibile lo strumento dello smart working per domani e mercoledì. Cosa che avverrà anche per quel che riguarda il Comune e la Città metropolitana di Bologna.
Sportelli Ausl
Gli sportelli di front office dell’Azienda USL subiranno una riduzione dell’orario di servizio. L’Azienda potrà prevedere ulteriori altre modifiche, in base all'evoluzione dell'allerta meteo.
Le previsioni meteo
Per tutta la giornata di martedì 16 maggio, scatta l’allerta meteo in Emilia-Romagna. In particolare: allerta rossa per criticità idrauliche e idrogeologiche su montagna e collina emiliana centrale; pianura modenese; pianura, collina e montagna bolognese; pianura, collina, montagna e costa romagnola. Allerta arancione per: montagna e collina piacentina e parmense; pianura reggiana; pianura e costa ferrarese.
Le prime precipitazioni sono arrivate nella notte appena trascorsa. In regione è prevista la cumulata fino a 100 mm di pioggia sui rilievi romagnoli; interessati anche l’Appennino nella fascia collinare nella zona bolognese, forlivese-cesenate, ravennate e modenese, con valori tra i 60 e i 70 mm d’acqua in media areale. Oltre a quello reggiano con quantitativi inferiori. L'allerta meteo continuerà anche per mercoledì 17. Nell’intero arco di 48 ore è previsto l’accumulo medio complessivo di circa 150 mm di pioggia.
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(ultimo aggiornamento ore 19 situazione strade e S Ruffillo)
