Tra pastifici e gastronomie storiche, come cambiano le abitudini a tavola per le feste | VIDEO
Un giro tra gastronomie, pastifici e forni per capire le abitudini alimentari dei bolognesi. Ma il re indiscusso è senza dubbio lui: sua maestà il tortellino
Bologna, si sa, è sinonimo di cucina tradizionale. Il picco per tutte le piccole e medie imprese che si occupano di gastronomia è senza dubbio il Natale: non è raro, passeggiando per la città in questo periodo, incontrare cartelli scritti a penna, in fretta e furia, con la perentoria frase “tortellini finiti”
Facendo un giro tra gastronomie, pastifici e forni, risulta evidente come il tortellino sia il re indiscusso delle feste natalizie. Ogni laboratorio ne produce decine di chili al giorno, ma sembrano non essere mai abbastanza.
Oltre i tortellini, però, c’è molto altro: brodo, panettone, tagliatelle, carne e pesce. Ecco cosa raccontano tre realtà del nostro territorio: la gastronomia Paolo Atti & Figli, il Forno dei Calzolari e l’associazione di sfogline VSB Bologna.