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Cronaca

Il 2015 tutto d'un fiato: fatti e misfatti dell'anno che se ne va

Dal Bologna in serie A al cantierone che ha cambiato faccia al centro storico, passando per gli sgomberi di Atlantide e dell'ex Telecom fino a maxi-processo "Aemilia". Ma il 2015 è stato anche l'anno di Vasco al Dall'Ara

Il 2015 è agli sgoccioli: per quali eventi della cronaca, della cultura e della politica lo ricorderemo? Certamente per l'anno in cui la nostra città ha cambiato faccia, l'anno del "cantierone", come abbiamo imparato a chiamarlo: 10 mesi di lavori, deviazioni della viabilità cittadina, polemiche dei commercianti e dei residenti fino al recente completamento dell'opera. E poi il maxi-processo Aemilia, sulle infiltrazioni di stampo mafioso in Emilia-Romagna; l'avvento del nuovo rettore dell'Alma Mater Francesco Ubertini e del nuovo Arcivescovo Matteo Maria Zuppi; Silvio Berlusconi e Matteo Salvini in Piazza Maggiore, mentre la città è praticemente blindata.

Ci sono poi l'omicidio di via Koch, la polemica sui vaccini dopo la morte di una neonata per pertosse, il suicidio del tabaccaio di via delle Moline (e i suicidi per motivi legati a problemi economici) e ancora lo sgombero dell'ex Telecom, al quale se ne sono succeduti altri. Senza dimenticare il ritorno del Bologna in Serie A. 

Per la sezione cultura senza dubbio ricorderemo il 2015 per l'apertura al pubblico della casa di Lucio Dalla e di Rocchetta Mattei, per la mostra di Escher e il mega-concerto di Vasco Rossi allo Stadio Dall'Ara.

Eccolo, il nostro 2015 tutto d'un fiato, attraverso le 10 notizie più lette e commentate:

CANTIERE BOBO, IL PIU' GRANDE DAL DOPOGUERRA. E' partito a febbraio e per 10 mesi è stato uno degli argomenti più discussi dai bolognesi: fra commercianti che lamentavano cali vertiginosi di fatturato a causa dei lavori e della nuova viabilità, ritrovamenti archeologici, disabili che denunciavano diverse criticità e chi, invece, era certo che ne sarebbe valsa la pena. Così via Rizzoli e via Ugo Bassi sono state al centro della cronaca per un anno intero fino alla riapertura del traffico e l'inaugurazione del nuovo centro storico.

"Cantierone" verso la fine, il centro riapre ai mezzi

MAXI-PROCESSO AEMILIA AL VIA. Con Aemilia è stata scoperchiata la cupola di 'Ndrangheta che, secondo quanto emerso dalle indagini, ha operato nell'ultimo decennio nell'area emiliana e di Reggio Emilia in particolare. Sono finiti nei guai politici dei territori di Reggio Emilia e Parma, imprenditori, poliziotti, carabinieri e giornalisti; una trentina le parti civili, tra le quali enti locali, associazioni e Ordine dei giornalisti-Aser, che hanno seguito le posizioni dei propri iscritti che avevano subito pressioni dai clan nell''esercizio del proprio lavoro di cronisti.  239 imputati iniziali al processo "Aemilia", quasi 200 i capi di imputazione contestati nel complesso. Il rinvio a giudizio verrà discusso a partire dal 23 marzo a Reggio Emilia, una volta terminati i riti speciali a Bologna entro fine febbraio. 

Il più grande processo sulle Mafie al Nord ha inizio

SGOMBERO EX TELECOM. Un'altra questione che ha scosso e diviso Bologna è stata quella dello sgombero dello stabile Ex Telecom di via Fioravanti. Gli 'abitanti' hanno resistito 12 ore barricati all'interno dell'edificio o sui tetti e infine, prima prima le famiglie con minori e poi anche gli ultimi occupanti, hanno lasciato lo stabile. Un grosso orso di peluche diventato simbolo di questo sgombero. L'eco dello sgombero è arrivato fino alla capitale, dove alle 17 circa circa 200 persone del 'Movimento per il diritto all'abitare', si sono radunate a Porta Pia per protestare contro lo sgombero di Bologna. Hanno bloccato la strada, poi si sono scontrati con il cordone di polizia. 

Ex Telecom: gli ultimi occupanti lasciano lo stabile

SGOMBERO ATLANTIDE, CASSERO DI PORTA SANTO STEFANO. Il Cassero di Porta Santo Stefano, ormai ex sede del collettivo Atlantide, è stato sgomberato nella mattina del 9 ottobre scorso quando nella primissima mattina polizia, carabinieri  in supporto alla municipale si sono portati sul posto: nove attiviste erano all'interno e sono state portare fuori "di peso" dai vigili, mentre gli altri seguivano lo sgombero. Atlantide ha convocato una conferenza stampa per le 12 di oggi. Proprio sul caso Atlantide si era consumato lo scontro in Giunta tra il sindaco Merola e l'assessore che Ronchi, che aveva contestato "pubblicamente" l'ordinanza di sgombero, auspicando altre soluzioni. Così il primo cittadino due giorni fa l'ha "sollevato" dall'incarico. 

Sgombero Atlantide: blitz all'alba

 

OMICIDIO DI VIA KOCH. A luglio Vilelma Pulga, a 89anni è stata uccisa dal figlio G.G., 51enne, che ha poi tentato di togliersi la vita, gettandosi dalla finestra dell'appartamento di famiglia al civico 10 di via Koch, nel quartiere Borgo Panigale: lo scenario è quello di una palazzina semi-deserta, con molte tapparelle abbassate e molti già partiti per le ferie. I vicini hanno rilasciato alcune testimonianze, definendola una "famiglia normale, tranquilla". 

Tragedia tra le mura domestiche a Borgo Panigale

IL SUICIDIO DEL TABACCAIO DI VIA DELLE MOLINE. Il 4 giugno una terribile notizia ha investito via delle Moline. Pierluigi Landi (per tutti semplicemente Luigi) il tabaccaio della via, si è tolto la vita con un colpo di pistola all'interno del suo negozio al civico 18. Davanti alla tabaccheria chiusa tanti fiori e una foto che lo ritrae sorridente, sereno. Ma negli ultimi tempi Landi sereno non era: il gesto estremo ha infatti portato a galla il suo grande 'disagio' e sono circa una ventina le lettere di addio scritte di suo pugno.

Tabaccheria delle Moline: trovato morto il titolare

BERLUSCONI E SALVINI IN PIAZZA MAGGIORE. Una Bologna blindata e bloccata quella che abbiamo visto per la manifestazione nazionale della Lega Nord in Piazza Maggiore e i relativi contro cortei dei centri sociali e dei collettivi che sono finiti con scontri con le forze dell'ordine, lanci di uova e bombe carta, agenti e contestatori feriti, traffico in tilt e alcuni manifestanti tratti in arresto.  . 

Lega Nord in Piazza Maggiore: sotto e sopra il palco

IL BOLOGNA IN SERIE A. Euforia e un bel clima di festa per il Bologna in A: il sogno è diventato realtà a giugno e i tifosi rossoblù si sono incontrati in Piazza Maggiore per celebrare l'evento (i festeggiamenti in questo video) con bandiere, cori e stramberie di ogni genere. 

Bologna in serie A: la festa in Piazza Maggiore

VASCO ROSSI AL DALL'ARA. Ben due concerti di Vasco Rossi a Bologna, allo Stadio Dall'Ara. Ma non è stata solo grande musica. A ridosso degli affolatissimi live infatti sono stati sequestrati 2.150 capi contraffatti e sostanze stupefacenti, verbalizzati 8 "bagarini", denunciate 36 persone per contraffazione e ricettazione, segnalate 130 persone per detenzione di stupefacenti. Sono stati questi i numeri dell'operazione a tutto campo" della Guardia di Finanza di Bologna in occasione dei concerti, durante i quali si è polemizzato in città circa la presenza di numerosi venditori e parcheggiatori abusivi. 

Aspettando Vasco, in tenda e sacco a pelo

INVESTIMENTO MORTALE ALLA STAZIONE DELL'ALTA VELOCITA'. Infine una tragedia che è avvenuta solo pochi giorni fa: un uomo di 55 anni morto sotto un treno dell'Alta Velocità mentre attraversava il binario 17 della nuova stazione di Bologna: il suo trolley si è incastrato e un convoglio che attraversava la città a oltre 100 chilometri oraro lo ha travolto. 

 QUALE E' STATA LA "TUA NOTIZIA" DEL 2015?

Bimba morta di pertosse, Faldella del Sant'Orsola: "Non perdete di vista il valore del vaccino"
LA MORTE DI UNA NEONATA PER PERTOSSE E IL DIBATTITO SUI VACCINI. A ottobre una bambina di soli 28 giorni è morta nei padiglioni del Sant'Orsola a causa di una pertosse e la vicenda ha aperto il dibattito vaccino sì/vaccino no. Giacomo Faldella, direttore dell'Unità Operativa di Neonatologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna dal 2003 a oggi, ci ha aiutato a fare chiarezza per tutelare la salute dei nostri bambini: "Non perdiamo di vista il valore del vaccino.  Come già sottolineato è possibile farlo dopo il compimento dei tre mesi di vita: prima è necessario che i genitori evitino di portare il neonato in luoghi affollati e a contatto con altri soggetti che potrebbero contagiarlo“.

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