Elezioni Bologna, i candidati chiudono la campagna: Lepore in piazza Maggiore, Battistini in S. Francesco
Dalla mezzanotte scatta il silenzio elettorale, poi domenica e lunedì urne aperte
Finisce qui la campagna elettorale per le elezioni comunali 2021 di Bologna. Dalla mezzanotte del 2 ottobre inizia il silenzio elettorale che porta il capoluogo felsineo e una manciata di comuni a rinnovare sindaco, consiglio comunale.
Matteo Lepore (centrosinistra) ha 'strappato' la chiusura in piazza Maggiore mentre il suo diretto sfidante Fabio Battistini (centrodestra) conduce il comizio conclusivo da Piazza San Francesco. Anche gli altri candidati si sono divisi le piazze bolognesi: Marta Collot (Potere al popolo) presidierà piazza dell'Unità, mentre Stefano Sermenghi (Bfc) ha scelto la sede elettorale in via D'Azeglio per planare verso il voto.
Lepore, arrivato sul palco in piazza Maggiore, dopo qualche selfie con altri 'volti noti' del centrosinistra bolognese, si ferma davanti ai microfoni per un appello al voto: "Il consenso in queste elezioni -ripete l'assessore-candidato- sarà soprattutto il consenso attorno ad un progetto che accompagnerà Bologna fuori dalla pandemia. Non possiamo essere pochi il 3 e 4 ottobre perché dobbiamo essere tanti dopo".
Battistini invece ha preso piazza San Francesco, e continua a credere al ballottaggio. "Se il tasso di partecipazione al voto a Bologna sarà pari o prossimo alle ultime regionali, cioè intorno al 70%, il ballottaggio è a tiro" ribadisce. Sarà quindi cruciale il voto degli indecisi? "Sì- risponde Battistini- ma non parlo di indecisi. Parlo di gente che deve venire a votare: voti chi vuole, ma deve venire a votare. Non è tanto l'indecisione su chi votare, ma se andare a votare oppure no. Venite tutti a votare"..