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Cronaca

Storie di animali, tra offerte di aiuto e annunci di smarrimento: le "altre" vittime dell'alluvione

Morti o isolati, affamati o smarriti. Sono cani, gatti, conigli, maiali, polli e mucche. E ancora ricci e pesci, e poi anche le api, già minacciate dall'inquinamento, ora allo stremo, come denunciano gli apicoltori

Non è ancora possibile quantificare le perdite e i disagi anche per le "altre" vittime del disastro dell'alluvione in Emilia-Romagna: gli animali. "Le persone tra loro si aiutano, gli animali come fanno?", ha detto a BolognaToday un agricoltore "anzi la paura li porta a farsi ancora più male". 

Alcuni, è vero, sono animali "da reddito”, morti o isolati e, come accade in favore delle persone nelle località colpite o inondate dal fango, in tanti stanno muovendo per mettere in salvo, se si può, anche le strutture e fornire assistenza.  Altri sono "pet" in difficoltà, affamati o smarriti, cani, gatti, conigli. E ancora ricci e pesci, e poi anche le api, già minacciate dall'inquinamento, ora allo stremo, come denunciano gli apicoltori. 

Viaggia la solidarietà

In tanti si stanno mettendo a disposizione, come un gruppo di pescatori imolesi offre un piccolo tender (barchino rigido) per il trasporto di piccoli materiali o piccoli animali domestici o chi organizza le forniture di fieno e mangimi per cavalli e polli, latte in polvere per animali e cibo per cani e gatti. Chi si offre per ripulire, o offre stalli e ricoveri. 

Si cercano ad esempio gommoni per salvare i gatti di Medicina, un alloggio con giardino per una residente che ha 5 cani poiché la sua casa di Casola Valsenio è a rischio frana, una casa per due pastori maremmani dopo il disastro di Fontanelice. 

Nei giorni scorsi, ad esempio, a Budrio, i volontari e le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali - Oipa - di Bologna sono intervenuti per portare in salvo i cavalli di una scuderia nella zona del crollo del ponte Motta. Gli animali erano rimasti isolati e due sono stati ricoverati, uno per una perforazione allo stomaco e l’altro per ferimenti alle zampe.

Domenica scorsa i volontari hanno portato i rifornimenti necessari alla loro sopravvivenza grazie a due aziende agricole di Formigine (Mo) che hanno donato 22 grandi balle di fieno, arrivate a destinazione grazie ai messi a disposizione da un’azienda di escavazione della zona di Montale, racconta la delegata dell’Oipa di Bologna, Jessica Quercioli: "Le nostre guardie zoofile hanno scortato il trasporto fino alla sua meta, per poi distribuirlo agli animali affamati. Senza questa catena di solidarietà, non avrebbero potuto sfamarsi. Per noi è oro ricevere un aiuto così grande. Ringraziamo dal cuore tutti gli anelli di questa generosa catena".

Per informazioni: 

- Nucleo delle guardie zoofile dell’Emilia Romagna - tel. 051 404580 - 377 7085458
email guardieemiliaromagna@oipa.org

- Oipa di Bologna: Jessica Quercioli, tel. 051 404580 – 351 8525005, bologna@oipa.org

Progetto Araer: foraggi e mangimi

La nostra regione, si sa, è sede di importanti produzioni alimentari e numerosi sono gli allevamenti di diverse tipologie di animali, suini, bovini da carne e da latte e allevamenti avicoli, poco meno di 500 mappati da Arpa. 

E' partito un primo progetto di aiuto e supporto predisposto dall’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna (ARAER) in accordo con la Regione e la Protezione civile ed è finalizzato all’acquisto di mangimi e foraggi da destinare a quegli allevatori che a causa dell’alluvione e degli smottamenti dovuti alle frane, rischiano di esaurire nell’arco di pochi giorni le scorte alimentari da garantire al loro bestiame.

Il progetto prevede la gestione dei trasporti sia con autotreni laddove il territorio consenta la percorribilità stradale, sia con il supporto di un elicottero.
ARAER sta aprendo un centro di raccolta per lo stoccaggio di fieno, paglia e mangimi insieme a un conto corrente dove chi vorrà potrà fare una donazione sia in prodotti che in denaro. 
“Stiamo predisponendo tutti i dettagli di un protocollo operativo che nella massima trasparenza dovrà girare velocemente ed essere molto efficiente – sottolinea il direttore Claudio Bovo – Siamo consapevoli che dobbiamo combattere una lotta contro il tempo in mezzo a difficoltà logistiche straordinarie, ma sappiamo altrettanto bene che in un momento così drammatico il ruolo di un’Associazione importante come la nostra deve essere anche questo”.

ARAER ha inoltre attivato un numero telefonico dedicato e attivo dalle ore 8 alle ore 18, oltre a una mail, a cui rivolgersi per richiedere la fornitura di foraggio, fieno, paglia e mangime: Tel. 334 8440488 - Mail: sostegno@araer.it

Enpa: salvataggi ed emergenze

Enpa -  Ente Nazionale Protezione Animali sez. Bologna - chiede ai cittadini un aiuto e la messa a disposizione di stalli o altro. Si può scrivere alla mail alluvione@enpa.org. 

L’Ente riferisce di aver messo in sicurezza, trasferito e accolto centinaia animali da compagnia: “In un momento così drammatico in cui tante famiglie hanno perso tutto, vedere l’amore e la cura che hanno, nonostante le difficoltà, per i loro animali è commovente e ci spinge ancor di più a dare il massimo per aiutarli con tutti i mezzi e le risorse che possiamo. Stiamo accogliendo gli animali delle persone rimaste senza una casa e aiutando ad evacuare animali e persone dalle zone più colpite. Inoltre, visto le tantissime richieste e segnalazioni che stanno arrivando alle nostre Sezioni, abbiamo aperto un ulteriore canale attraverso la mail alluvione@enpa.org dove è possibile contattarci in caso di necessità per stalli e messa in sicurezza degli animali. Stiamo facendo e continueremo a fare tutto il possibile per non lasciare sola la popolazione delle zone fortemente colpite dall’alluvione”.

“Il telefono non smette mai di squillare – afferma Gabriele Tossani, commissario dell’Enpa di Bologna – e non ci siamo mai fermati. Con tutte le Sezioni ci stiamo coordinando. A Castagnolo abbiamo trasferito 19 cani da un rifugio a rischio crollo, a Forlimpopoli abbiamo soccorso 3 cani rimasti in una casa sommersa dall’acqua e a Meldola abbiamo salvato 3 cani da un capannone allagato. La sezione di Cesena sta ospitando 10 gatti di persone che sono rimaste senza casa e sta monitorando le colonie feline in gran parte distrutte. I gatti per fortuna sono molto agili e si sono salvati”.
 
“Solo nella nostra struttura – racconta Maria Teresa Ravaioli, Presidente dell’Enpa di Faenza – abbiamo accolto 19 cani e 10 gatti di persone che non hanno più una casa. Hanno perso tutto ma in questo incubo sono riusciti a salvare anche loro, cani e gatti che ormai sono parte della loro famiglia e che noi cureremo e accoglieremo in questi momenti di bisogno con più amore possibile.  È veramente una situazione drammatica ma noi romagnoli siamo forti, ce la faremo!”

Allevamenti e animali d'affezione: tante richieste di aiuto dopo l'alluvione

“A Rimini abbiamo aiutato ad evacuare 27 cani del canile comunale – afferma Cecilia Bravo, Presidente dell’Enpa di Rimini -abbiamo portato cibo a tante persone che in questa situazione non erano in grado di provvedere e abbiamo salvato tre gattini che erano in ipotermia, rimasti in campagna, vicino ad un capannone senza la mamma. Abbiamo recuperato un gattino che non si muoveva a Palamello e siamo andati a controllare la situazione di tutte le colonie feline. Siamo anche andati a controllare il piccolo di fratino che era nato da poco in spiaggia, eravamo molto preoccupati perché due pulli non ce l’avevano fatta nei giorni scorsi, prima del maltempo, e temevamo molto anche per l’ultimo ma lo abbiamo trovato in salute e oggi le Guardie Zoofile dell’Enpa di Rimini stanno tornando a controllare”.

 “Per fortuna – afferma Elio Geminiani, presidente dell’Enpa di Lugo - al momento l'infermeria felina di Bizzuno (Ra) sembra essere risparmiata dalla tracimazione del canale Tratturo, l'acqua è fuoriuscita su terreni antecedenti e successivi alla struttura. È prevista una piena nel pomeriggio di oggi. Tutti i gatti sono stati posizionati in livelli superiori e abbiamo dato ospitalità a 6 gatti di privati evacuati. A casa dei volontari e delle balie ci sono una trentina di cuccioli in allattamento e diverse mamme con piccoli salvate la scorsa settimana dalla precedente esondazione. Al parco Pertini di Cotignola nei giorni scorsi abbiamo posizionato a piani superiori galline, conigli, porcellini d'india e ieri notte verso l'una abbiamo portato a casa conigli e cavie”.

Lav e il canile temporaneo 

A Casola Valsenio, in una delle zone colpite da allagamenti e frane, insieme alle istituzioni locali la Lav sta organizzando un canile temporaneo per permettere ai cittadini che hanno dovuto lasciare la propria abitazione di non doversi separare dai propri animali.

Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente - Emilia-Romagna

“In tutte le Province coinvolte – dice l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente di LEIDAA – stanno fronteggiando un vero e proprio inferno di acqua e fango. I danni sono enormi: uno spettacolo che non avremmo mai voluto vedere e che invece si ripresenta, purtroppo, con spaventosa frequenza. LEIDAA però è sempre lì, in prima linea e ci resterà finché durerà la situazione di emergenza”.

Tra i principali interventi quello a Russi, nel Ravennate. Durante le operazioni hanno trovato cavalli e asini che si aggiravano in mezzo a tanta desolazione e li hanno accompagnati dove potevano trovare cibo e riparo. A Faenza l’acqua è rimasta alta per molte ore ed è stato necessario intervenire con un gommone per recuperare gli animali che altrimenti sarebbero morti annegati o di fame, tra i quali un  cagnolino anziano e cieco salvato questa mattina. A Bologna, vicino all’aeroporto, i volontari hanno portato cibo alle numerose colonie feline della zona. Altri aiuti alimentari sono in arrivo da Milano, raccolti dalle sezioni locali.

Chiunque avesse bisogno di aiuto, 24 ore su 24, può rivolgersi direttamente alla sede nazionale di LEIDAA (Tel. 02-94351244)

Pagine social

Le numerose associazione attive sul territorio e nazionali sono a disposizione per portare aiuti, mentre sono diverse le pagine su Facebook per segnalazioni, richieste e offerte di aiuto e animali smarriti, come " SOS ANIMALI ALLUVIONATI - esondazioni in Emilia Romagna" dove chiedere e offrire aiuto, fare segnalazioni e far conoscere i ritrovamenti.

Un'altra pagina "SMARRITI/ RITROVATI ANIMALI ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA" si occupa degli animali persi nell'alluvione e quelli trovati, nella speranza di rintracciare i loro padroni. 

Anche la nostra testata ravennate ha aperto una bacheca per gli animali domestici scomparsi nei momenti concitati dell'alluvione. Cani e gatti, per lo spavento, si sono allontanati e non hanno fatto più rientro a casa.  

Alluvione, info utili

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